Congedo di paternità: il congedo obbligatorio e facoltativo di paternità

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Congedo di paternità: il congedo obbligatorio e facoltativo di paternità

La Legge 92/2012 aveva istituito un congedo obbligatorio e un congedo facoltativo per il neo-padre anche adottivo o affidatario, purché lavoratore dipendente.
Per effetto dell’ultima Legge di Bilancio questa regola è diventa immediatamente esigibile perciò, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021, al papà spettano: 10 gg. di congedo obbligatorio e 1 gg. di congedo facoltativo, fruibili in relazione all’evento (nascita o ingresso in famiglia/Italia), entro il quinto mese di vita del figlio. Entrambi interamente retribuiti e da utilizzare come di seguito indicato.

In UniCredit è inoltre possibile usufruire di ulteriori 10 giorni da congedo, in aggiunta a quanto previsto per legge, per un totale di 20 giorni complessivi.

CONGEDO OBBLIGATORIO DI 10 GIORNI

Il congedo obbligatorio di 10 giorni (anche, ma non necessariamente, continuativi) deve essere fruito entro il 5° mese di vita del/della bambino/a (o dall’ingresso in famiglia/Italia in caso di adozioni o affidamenti
nazionali/internazionali), anche in contemporanea alla fruizione del congedo di maternità o parentale della madre (cosiddette astensioni obbligatorie o facoltative della madre).

ULTERIORI 10 GIORNI IN AGGIUNTA A QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE

Nel gruppo UniCredit, dal 1° aprile 2021, è possibile usufruire di ulteriori 10 giorni di permesso retribuito (anche nel caso di adozione/affiliazione), in aggiunta a quanto previsto dalla legge, previa fruizione del congedo di paternità obbligatorio.

I permessi, da utilizzare come giornate intere anche non continuative, devono essere utilizzati entro i 5 mesi dalla nascita del bambino e con un preavviso di 5 giorni. Tutti i suddetti permessi non sono frazionabili in ore. In aggiunta ai 10 giorni previsti per legge, vengono quindi aggiunti ulteriori 10 giorni di congedo paternità per un totale di 20 gg complessivi (anche nel caso di adozione/affiliazione).

CONGEDO FACOLTATIVO DI 1 GIORNO

Per l’anno solare 2021, l’articolo 1, comma 363, lettera “a)”, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021) ha confermato la possibilità di fruire di un giorno di congedo facoltativo in alternativa alla madre ed ha ampliato la tutela del congedo stesso prevedendone la fruizione anche nel caso di morte perinatale del figlio.

Anche il congedo facoltativo di 1 giorno deve essere fruito entro il 5° mese di vita del/della figlio/a: la fruizione è subordinata alla decisione della madre lavoratrice di non fruire di un giorno del proprio congedo di maternità (astensione obbligatoria). Pertanto, la madre dovrà anticipare il termine finale del congedo di maternità, rientrando al lavoro un giorno prima o anticipando di un giorno l’inizio del congedo parentale. Anche il congedo facoltativo può essere fruito dal padre contemporaneamente all’astensione della madre.

IL TRATTAMENTO ECONOMICO E PREVIDENZIALE

Il padre lavoratore dipendente ha diritto, per entrambe le forme di congedo, ad un’indennità giornaliera a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione. Dal punto di vista previdenziale gli viene riconosciuta la contribuzione figurativa piena.

DOMANDA E MODALITÀ DI FRUIZIONE DEL CONGEDO OBBLIGATORIO

Le richieste per la fruizione del congedo di paternità obbligatorio e degli ulteriori 10 giorni in aggiunta a quanto previsto dalla legge, richiedono due procedure distinte.

Per avvalerti del congedo obbligatorio, devi dare comunicazione scritta al datore di lavoro (tramite HR Ticket in People Focus, seguendo il percorso Presenze/Assenze → Maternità e Malattie Bambino) dei giorni prescelti con un preavviso di almeno 15 giorni al tuo responsabile.

Ricorda che il congedo di paternità obbligatorio è fruibile dal giorno della nascita fino al compimento del 5° mese ed è possibile inserire l’assenza solo a nascita avvenuta. Inoltre, in caso di congedo facoltativo, ricordati di allegare alla richiesta la predetta dichiarazione della madre, che deve essere presentata anche al suo datore di lavoro.

I permessi che dovrai inserire in autonomia in People Focus sono quindi i seguenti:

  • APO – ASSENZA OBBLIGATORIA PATERNITA
    Per quanto riguarda il congedo di paternità obbligatorio di 10 giorni
  • APF – CONGEDO FACOLTATIVO PATERNITA’
    Per l’eventuale congedo facoltativo di un giorno in caso di rinuncia della madre lavoratrice

Nella pagina seguente è presente la procedura passo-passo per la richiesta di congedo di paternità obbligatorio.

È nato tuo/tua figlio/figlia ed è il momento di avvisare l’Azienda per poter usufruire dei permessi spettanti.

  1. Registra i dati anagrafici di tuo figlio o tua figlia in People Focus > Self Service > Personal Info > Family Member; questo passo è necessario in quanto, al momento della fruizione dei permessi in People Focus, si dovrà specificare per quale figlia/o si stanno utilizzando;
  2. Apri un HR Ticket in People Focus, seguendo il percorso Presenze/Assenze→Maternità e Malattie Bambino e richiedi l’abilitazione all’inserimento del congedo di paternità obbligatorio, specificando di aver già registrato i dati anagrafici del minore;
  3. Una volta chiuso il ticket, il team di HR Operations renderà disponibile – in modalità self- service – il codice di assenza del congedo di paternità obbligatorio “APO”, per permettere di registrare l’assenza in autonomia;
  4. Vai su People Focus e inserisci l’assenza, seguendo il percorso: People Focus > Self Service > Nuova richiesta assenza > Gruppo Assenze: Assistenza figli > Tipo Assenza: APO – ASSENZA OBBLIGATORIA PATERNITÀ e seleziona il nominativo della/del bambina/o da “Family member”;Si può procedere in autonomia all’inserimento dell’assenza nei 20gg precedenti e/o successivi la data di inizio dell’assenza stessa. Il tuo responsabile può gestire l’assenza entro i 30gg successivi alla data di inizio della stessa.

MODALITÀ DI FRUIZIONE DEGLI ULTERIORI 10 GIORNI IN AGGIUNTA A QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE

Per avvalerti degli ulteriori 10 giorni di congedo di paternità, è necessario aver utilizzato tutte le giornate di congedo di paternità obbligatorio.
Ricorda che è necessario un preavviso di almeno 5 giorni per la fruizione.

Il codice del permesso retribuito, facoltativo, è “CPW” e i 10 giorni, non frazionabili, possono essere fruiti anche non consecutivamente.

L’inserimento dell’assenza va effettuato in autonomia e l’abilitazione all’inserimento del permesso avviene una volta fruite tutte le giornate di congedo obbligatorio:

1. Una volta esaurita la dotazione di congedo di paternità obbligatorio, vai su People Focus e inserisci l’assenza, seguendo il percorso: People Focus > Self Service > Nuova richiesta assenza > Gruppo Assenze: Assistenza figli > Tipo Assenza: CPW – CONGEDO AGG. PER IL PADRE (previa fruizione APO) e seleziona il nominativo della/del bambina/o da “Family member”;

Si può procedere in autonomia all’inserimento dell’assenza e il sistema ne consente l’inserimento non prima dei 20 gg precedenti la data di inizio dell’assenza stessa.

CONGEDO DI PATERNITÀ EX ART. 28 DLGS 151/2001

Nel caso di:

✓ impossibilità della madre (anche non lavoratrice o lavoratrice autonoma) ad accudire il figlio, perché affetta da grave malattia o deceduta dopo il parto;

✓ abbandono della famiglia da parte della madre;

✓ affidamento esclusivo al padre;

il padre lavoratore – oltre al congedo obbligatorio e facoltativo – ha diritto ad astenersi dal lavoro nei primi 3 mesi di vita del/della figlio/a.

Se questa è la tua situazione, presenta all’INPS la domanda d’indennità di maternità che puoi scaricare, come tutta la documentazione, dal sito INPS e la certificazione necessaria per la tua particolare situazione. Contatta pure il/la Rappresentante Sindacale della Fisac Cgil in caso di supporto nella richiesta!

Nella domanda trovi, descritti con chiarezza e caso per caso, i documenti che occorre presentare.

Inoltra, esclusivamente tramite HR Ticket, seguendo il percorso Presenze/Assenze→ Maternità e Malattie Bambino l’intera copia della domanda, della ricevuta rilasciata dall’INPS e della documentazione a HR Operations Italy.

Nell’ ipotesi di ricovero del neonato in struttura ospedaliera, anche il lavoratore padre, ricorrendo una delle situazioni sopra previste, può differire l’inizio del congedo di paternità alla data di ingresso del neonato nella casa familiare (presentando la certificazione che attesti il ricovero del neonato, nonché la data di dimissione dello stesso).

INSERIMENTO IN POLIZZA SANITARIA

Ricorda infine che, se desideri estendere a tuo figlio o a tua figlia la copertura sanitaria integrativa, è necessario aprire un HR Ticket entro al massimo 90 giorni dalla data della nascita, al seguente percorso in People Focus: HR Ticket > Crea ticket: Benefit→BEN – Polizza Sanitaria.

ottobre 2021
La Segreteria Fisac Cgil del Gruppo UniCredit

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