Cari e Care,
anche oggi l’unione e la compattezza dimostrata nell’adesione allo sciopero indistintamente in tutte le strutture, filiali, sedi, uffici del territorio dell’Area commerciale di Venezia hanno confermato la chiusura dell’80% delle filiali e uffici.

Non crediamo si possa contestare questo dato adducendo la “presenza nelle filiali” degli ATM veloci e/o intelligenti che dir si voglia. Non sono le macchine quelle che garantiscono la qualità del servizio ai clienti, il fatto che il cliente si “senta al centro”, che il “Trim Index” assuma valori positivi.

Siete voi, con la vostra competenza, professionalità e senso di responsabilità che consentite ai vertici aziendali (ad ogni livello) di poter vantare ottimi risultati.

Continuiamo così e giovedì 22 scioperiamo ancora e diamo un altro segnale alla nostra banca che non è più sopportabile questo clima lavorativo, questa disorganizzazione, questa indifferenza verso chi contribuisce quotidianamente ai risultati con il proprio lavoro.

Continuiamo inoltre ad aderire ed inviare l’adesione allo sciopero solidale, dimostrando quella solidarietà e responsabilità che sembra mancare alla Direzione aziendale.

Grazie davvero a tutti e tutte, continuiamo così!

RSA FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UNISIN
Unicredit Spa Venezia