Rinnovo cariche sociali del Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo Unicredit
Milano, 28 aprile 2016
Riportiamo, di seguito, la nota dei Consiglieri Elettivi del Fondo redatta in occasione dell’Assemblea per l’approvazione del Bilancio 2015 e il rinnovo delle cariche.
Il consuntivo per il triennio 2013/2015
Quello appena concluso è stato un triennio di particolare intensità sia sul versante istituzionale che gestionale, caratterizzato da una serie di interventi, sia del Legislatore che dell’Autorità di Vigilanza (Covip), su aspetti gestionali ed organizzativi dei Fondi Pensione; dal perdurare della profonda crisi economica e finanziaria, accentuatasi ulteriormente con eventi specifici (crisi Volkswagen, e mercato Cinese, etc) e non ultimi dai diversi accordi sindacali sulla previdenza nel Gruppo.
Il Decreto 7 dicembre 2012 n. 259 – Regolamento recante attuazione dell’art. 7-bis, comma 2, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n.252, recante i principi per la determinazione dei mezzi patrimoniali di cui debbono dotarsi i fondi pensione che coprono rischi biometrici, che garantiscono un rendimento degli investimenti o un determinato livello di prestazioni” – analizzato nella relazione al bilancio dell’esercizio 2012, la cui applicazione comporterebbe l’accantonamento di attività supplementari permanenti rispetto alle riserve tecniche, nella misura corrispondente almeno al 4% del valore di queste ultime – la Commissione di Vigilanza ha posto in pubblica consultazione la circolare, che ha differito al 30 giugno 2014 l’avvio delle necessarie attività per la materiale attuazione delle procedure e dei processi interni, nonché per la costituzione delle riserve tecniche previste dal predetto decreto.
Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 2 settembre 2014, n.166 (Regolamento di attuazione dell’art. 6, comma 5-bis del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n.252, recante norme sui criteri e limiti di investimento delle risorse dei fondi pensione e sulle regole in materia di conflitti di interesse) ha introdotto la nuova disciplina degli investimenti dei Fondi Pensione, mediante la determinazione dei criteri e limiti di investimento delle risorse e la rinnovata disciplina dei conflitti di interesse.
In data 1° gennaio 2015 è entrata in vigore la Legge 23 dicembre 2014, n.190 (Legge di Stabilità 2015), che, con riferimento alla disciplina dei Fondi Pensione, contiene misure di notevole impatto. I commi 621 e ss. dell’articolo unico hanno infatti stabilito l’incremento dall’11,5% al 20% dell’imposta sostitutiva sul risultato netto maturato dai Fondi Pensione, con eccezione dei titoli pubblici ed equiparati i cui rendimenti restano tassati al 12,5%.
Con il D.Lgs.7 maggio 2015, n.66 è stato introdotto il nuovo comma 5-quinquies all’art.6 del D.Lgs. 5 dicembre 2005, n.252, che prevede l’obbligo per i Fondi Pensione di adottare procedure e modalità organizzative adeguate per la valutazione del merito di credito delle entità o degli strumenti in cui investono, avendo cura di verificare che i criteri prescelti per detta valutazione, definiti nelle proprie politiche di investimento, non facciano esclusivo o meccanico affidamento ai rating del credito emessi da agenzie di rating.
La Covip ha intensificato il suo intervento nella gestione e sulla vigilanza sui Fondi Pensione, impegnandoli ad una nuova serie di incombenze sempre più stringenti e a rendicontazioni più frequenti sui sistemi di controllo dei vari processi. Alcune modifiche si sono rese pertanto necessarie in recepimento di specifiche e cogenti direttive.
I Bilanci Tecnici che il C.d.A. ha ritenuto di effettuare annualmente, anziché in maniera triennale, come previsto dall’Autorità di Vigilanza, hanno confermato il sostanziale equilibrio del Fondo.
Sono state rinnovate e stipulate nuove convenzioni con altrettanti gestori amministrativi per la gestione delle posizioni e l’erogazione delle prestazioni (pensioni):
– Parametrica srl (relativamente alla Sezione I);
– Accenture Managed Services SpA (relativamente alla Sezione II)
Ciò ha consentito, dopo una fase di start up assai difficoltosa, di migliorare sensibilmente i servizi offerti rispetto ad un numero crescente di posizioni (sia in entrata che in uscita per esodi).
E’ terminata la realizzazione della prima fase del modello di ALM (Asset Liability Management), riguardante la Sezione I, che ha visto la sua costruzione grazie alla fattiva e stretta collaborazione dello Studio Visentin con l’Università di Bergamo e l’Istituto di calcolo del CNR “Mauro Picone”. Il modello di ALM consentirà al Fondo di Gruppo una più efficiente ed efficace individuazione, misurazione e monitoraggio delle posizioni aperte alle varie tipologie di rischio generato dalla operatività di bilancio e fuori bilancio e le tecniche necessarie per favorire una macro-gestione integrata di tali rischi, finalizzata alla ottimizzazione del profilo di rischio-rendimento.
E’ stato interamente rivisto il sito del Fondo di Gruppo che presenta una nuova configurazione grafica e funzionale che lo ha reso più accessibile e fruibile anche sulle nuove piattaforme (tablet, smartphone) e ha registrato un forte gradimento da parte degli iscritti.
Negli ultimi anni la continua e frenetica evoluzione del mercato lussemburghese ha visto la progressiva affermazione di società specializzate nella gestione amministrativa delle SICAV, denominate Management Company (ManCo). Nel corso del 2015 il Fondo ha ritenuto opportuno stipulare un contratto ad hoc con una ManCo, ed ha pertanto avviato una gara per la sua individuazione. Il processo di selezione, che ha visto il coinvolgimento dei principali player del settore, si è concluso con l’aggiudicazione ad una società di gestione lussemburghese con licenza alternative AIFM, Fondaco Lux S.A., gestore dedicato esclusivamente al mercato istituzionale e specializzato nella gestione di veicoli di investimento altamente personalizzati.
Il contratto entrerà in vigore ottenute le necessarie autorizzazioni da parte della Autorità di Vigilanza.
Sezione I a capitalizzazione collettiva (attiva solo per iscritti ex Credito Italiano ante 28.04.1993)
Il patrimonio netto complessivo a fine 2015 ammonta ad Euro 1.258.672.259, di cui Euro 1.256.470.245 di competenza della Sezione I (con una diminuzione di Euro 23.900.492, pari al -1,87% rispetto al 2014) ed Euro 2.202.014 di competenza dei pensionati della Sezione II (incremento di Euro 326.445, pari al 17,41% rispetto al 2014).
Il patrimonio immobiliare del Fondo Pensione è rappresentato da immobili detenuti direttamente, da quote del Fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso1 EFFEPI Real Estate SgR, costituito nel 2012 mediante l’apporto di una quota del patrimonio immobiliare del Fondo e gestito dalla società Generali Immobiliare Italia SGR S.p.a., e da alcune quote del Fondo Comune di Investimento Immobiliare Chiuso IDeA FIMIT SVILUPPO Comparto Uno.
La parte immobiliare della Sezione I è attualmente pari al 46,85% del patrimonio della Sezione, in pieno rispetto delle deroghe concesse dalla Covip ai Fondi Preesistenti.
Relativamente alla parte di immobili detenuti direttamente, in esecuzione della strategia complessiva di portafoglio che prevede una riduzione dell’esposizione nell’asset class immobiliare, nel corso del 2015 il Fondo ha avviato la vendita frazionata di due stabili residenziali e uno di autorimesse in Milano; in dettaglio ciò ha comportato la vendita per Via Poma di superfici pari al 42% dell’immobile, per via Melloni al 26% dell’immobile e per Via Mameli al 18% dell’immobile. Le cessioni hanno consentito di realizzare una plusvalenza complessiva di € 861.000. L’attività di vendita proseguirà nel corso del 2016.
A seguito di procedura competitiva internazionale che ha coinvolto 80 primari operatori del settore, l’immobile sito in Via Vittor Pisani – Milano è stato venduto all’inquilino, lo Studio Pirola & Associati, che ha esercitato il diritto di prelazione contrattuale, con la realizzazione di una plusvalenza di € 1.800.000.
Quanto sopra evidenzia, ancora una volta, qualora ce ne fosse il bisogno, che le valutazioni degli immobili, che vengono annualmente affidate a due periti esterni Praxi e REAG, sono dettagliate, puntuali, precise e pienamente rispecchianti i valori di mercato.
Nel 2015 sono stati distribuiti proventi a favore della Sez. I e dei comparti finanziari per un importo pari a € 7,8 mln. Il Fondo ha continuato l’attività diretta alla locazione degli spazi sfitti, al rinnovo anticipato dei contratti ed alla gestione degli interventi di manutenzione straordinaria su parte del patrimonio immobiliare.
Sezione II a capitalizzazione individuale (attiva per gli iscritti post 28.04.1993 e per tutte le posizioni rivenienti da altri Fondi Pensione e per gli ante iscritti alla Sez. I per il conferimento del TFR ed eventuale contribuzione aggiuntiva)
In questo triennio il patrimonio netto degli iscritti alla Sezione II è passato dai circa 1.280 Mil. del 2012 ai 1.687 Mil. del 2015.
L’ammontare complessivo del patrimonio della Sezione II a fine 2015 risulta pari Euro 1.687.312.942, contro Euro 1.554.693.674 di fine 2014 (+8,53%), ed è così ripartito:
Comparto 3 anni
Il patrimonio netto a fine anno è di Euro 839.714.834, con un rendimento positivo pari all’1,64%. Il saldo della gestione previdenziale ammonta ad Euro 33.102.880. Il risultato dell’esercizio 2015, depurato della componente previdenziale, è di Euro 13.388.471.
Comparto 10 anni
Il patrimonio netto a fine anno risulta pari ad Euro 316.043.668, con un rendimento positivo pari al 2,25%. Il saldo della gestione previdenziale ammonta ad € 26.111.069.
Comparto 15 anni
Il patrimonio netto a fine anno risulta pari a Euro 343.284.368, con un rendimento positivo pari al 2,22%. Il saldo della gestione previdenziale ammonta ad Euro 26.954.684.
Comparto garantito
L’ammontare delle riserve presso Allianz è pari a Euro 188.270.072, con un rendimento, al lordo dell’imposta sostitutiva, pari a + 2,96%.
Obiettivi per il futuro triennio 2016/2018
Nel corso di un incontro con i rappresentanti uscenti e con i nuovi candidati abbiamo approfondito le prospettive per il futuro e gli obiettivi che dovranno essere realizzati, registrando una piena convergenza di orientamento.
In sintesi, tali obiettivi possono essere così riassunti:
– alla luce della forte instabilità e volatilità dei mercati finanziari, monitoraggio costante degli investimenti mobiliari, ricercando il giusto equilibrio rischio/rendimento, mantenendo un adeguato livello di controllo dei rischi;
– monitoraggio costante degli investimenti immobiliari, attraverso un controllo attivo sulla gestione dell’operatività della SGR (Generali) per quanto riguarda il Fondo Immobiliare;
– per gli immobili detenuti direttamente dal Fondo di Gruppo, la realizzazione una nuova strategia complessiva, volta alla valorizzazione del compendio immobiliare, con il contestuale prosieguo degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria al fine di migliorare la qualità e l’attrattività sul mercato degli immobili;
– mantenimento e miglioramento dell’analisi dei vari processi operativi per renderli più rispondenti alle esigenze degli iscritti;
Il mandato dei rappresentanti dei Lavoratori in seno al Fondo Pensione di Gruppo scadrà domani e pertanto nella stessa giornata del 29 aprile si voterà in prima convocazione per il rinnovo delle cariche, la seconda convocazione è prevista – dal 27 maggio al 17 giugno p.v. – in via ordinaria e straordinaria per:
==> parte “ordinaria”,
a) Approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015, corredato dalle Relazioni del Consiglio di Amministrazione e della Società di Revisione; Relazione del Collegio Sindacale;
b) Elezione dei Consiglieri e dei Sindaci effettivi e supplenti, la cui nomina è di spettanza rispettivamente dei Partecipanti e dei Pensionati. I Consiglieri ed i Sindaci dovranno essere in possesso dei requisiti di professionalità ed onorabilità previsti dal decreto n.ro 79 del Ministero del lavoro e della Previdenza sociale del 15 maggio 2007;
c) Fissazione del compenso agli Amministratori ed ai Sindaci che non prestano servizio presso un’Azienda del Gruppo;
d) Approvazione del conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti del Fondo per il triennio 2016/2019 alla società Deloitte & Touche SpA e determinazione del corrispettivo, su proposta dell’organo di controllo (art. 13 del D.lgs. 39/2010);
e) Informativa relativa alle modifiche statutarie approvate dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 55 comma 2 lett. g) dello Statuto.
==> parte “straordinaria”,
a) Approvazione delle modifiche da apportare agli artt. 6 “Cessazione di un’Azienda dalla partecipazione al Gruppo” e 9 “Posizioni attivate in favore di soggetti fiscalmente a carico” dello Statuto, nonché delle modifiche statutarie necessarie per la confluenza nel Fondo Pensione di Gruppo delle forme pensionistiche aziendali complementari denominate “Fondi Interni” in essere nel Gruppo Unicredit per effetto degli accordi intercorsi tra Unicredit SpA e le Aziende del Gruppo con le Rappresentanze Sindacali in data 10 novembre 2015.
Alla luce dei positivi risultati ottenuti nonostante la congiuntura economica, i Consiglieri Elettivi invitano i Partecipanti tutti ad esprimere voto favorevole all’approvazione del Bilancio 2015.
Le OO.SS., nel riconoscere ai Consiglieri uscenti competenza, correttezza e massima trasparenza nella gestione del Fondo di Gruppo, prendono atto della rassicurazione fornita circa il puntuale e preciso recepimento di tutte le normative di legge e di quelle Covip, nonché del costante e tempestivo adeguamento, anche attraverso le necessarie modifiche statutarie, alle variazioni e/o integrazioni delle stesse. Tutto ciò ha permesso al nostro Fondo di Gruppo di divenire, per importanza e capitalizzazione, il quarto Fondo Pensione a livello nazionale.
Considerato, inoltre, che gli obiettivi assegnati per il triennio 2013/2015 sono stati ampiamente rispettati e superati e perciò, alla luce del fatto che Galeasso Corrado, Ruggeri Luca e Zanaboni Davide sono ricandidabili in quanto hanno espletato un solo mandato (il massimo previsto è di tre mandati consecutivi), e che il Consigliere Sanguigni Enrico non si ripresenta, sostengono la riconferma dei Consiglieri uscenti e invitano a votare pertanto i seguenti nominativi:
FAC-SIMILE di scheda
1) consigliere DAVIDE ZANABONI fra partecipanti ANTE
2) consigliere CORRADO GALEASSO fra partecipanti POST
3) consigliere GIORGIO GIOVANARDI
4) consigliere LUCA RUGGERI
5) sindaco GIULIANO DI STEFANO
6) sindaco supplente GIUSEPPE CONDORELLI
VI INVITIAMO A VOTARLI nell’ordine indicato al fine di non ingenerare dispersione di voti (scrivendo il loro nominativo negli appositi spazi sulla scheda di votazione, per le specifiche capacità professionali che esprimono e, siamo sicuri, per l’impegno che sapranno dedicare nel triennio futuro. Non è necessario indicare la data di nascita in quanto non ci sono casi di omonimia.
La votazione potrà avvenire accedendo al portale del Fondo Pensione di Gruppo attivando il seguente percorso: WWW.FPUNICREDIT.EU dopo di che cliccare sull’apposita finestra. INVITIAMO TUTTI GLI ISCRITTI AL FONDO A PARTECIPARE ALLA VOTAZIONE.
Le Segreterie di Coordinamento
Fabi – First/Cisl – Fisac/Cgil – Sinfub – Ugl Credito – UilCA – Unisind
Gruppo UniCredito