Firmato l’accordo sulla confluenza nel fondo pensione di gruppo dei cosidetti “fondi interni”

L’Accordo di Gruppo dell’8 ottobre 2015 prevede in tema di previdenza complementare “l’attuazione di un processo di concentrazione di tutti i Fondi Pensione pre-esistenti in essere nel Gruppo UniCredit”, suddiviso in tre fasi.

Considerata la delicatezza della materia e la pluralità dei fondi presenti, l’argomento è stato approfondito da un’apposita Commissione Tecnica, così come previsto dallo stesso accordo.

Il 10 novembre 2015 abbiamo sottoscritto l’Accordo sulla confluenza nel Fondo Pensione di Gruppo delle forme pensionistiche aziendali complementari denominate “Fondi Interni”.

Tale accordo, che riguarda i fondi interni (21 fondi senza personalità giuridica – inseriti nel bilancio dell’Azienda), rappresenta la prima delle fasi previste.
Si tratta di 21 fondi che coinvolgono 9.955 pensionati e 884 lavoratori attivi. Tra questi, 20 fondi sono interamente a prestazione definita e riguardano in prevalenza personale già in quiescenza. I Regolamenti di tali fondi verranno senza nessuna eccezione recepiti dal Regolamento del Fondo Pensione di Gruppo e
le relative prestazioni verranno corrisposte ai rispettivi aventi diritto senza soluzione di continuità.

Per quanto concerne il Fondo ex Caritro sez. B-C (a contribuzione definita e a capitalizzazione individuale), vengono mantenute le prestazioni in essere, con l’innalzamento del contributo aziendale al 3% per tutti gli “iscritti post” (cioè coloro che si sono iscritti alla previdenza complementare a partire dal 28.04.1993).

Mentre, per quanto riguarda la sez. A del Fondo ex Caritro, vale quanto già specificato per gli altri 20 fondi.

A garanzia della stabilità dell’intero sistema previdenziale di Gruppo, e in continuità con gli obblighi già in essere, UniCredit manterrà ad esclusivo proprio carico la copertura degli eventuali disavanzi risultanti dai bilanci tecnici, gli oneri di gestione amministrativa e ulteriori eventuali altri oneri.

Come Sindacato riteniamo chiuso con soddisfazione questo accordo concernente la prima fase di semplificazione del sistema previdenziale di Gruppo.
Diversi sono i
fattori che valutiamo positivi e importanti, in particolare:

– l’impegno alla copertura da parte dell’azienda delle riserve matematiche/attuariali;

– il mantenimento della prestazione accessoria di premorienza e invalidità per tutti gli iscritti (ante e post) del Fondo ex Caritro, per il 2016;

l’innalzamento al 3% del contributo aziendale per tutti gli iscritti post del Fondo ex Caritro.

Più in generale il processo di confluenza nel Fondo Pensione di Gruppo, quale contenitore complessivo per la previdenza complementare, genererà maggiore efficienza e solidità per tutti gli iscritti, anche grazie all’aumento delle masse gestite.

Entro fine anno gli incontri della Commissione Tecnica proseguiranno per definire altre tematiche previdenziali e le idonee soluzioni alla copertura premorienza – tutela superstiti.

L’impegno, come OO.SS. unitarie, è quello di arrivare ad attivare una nuova copertura superstiti, a partire dal 2016, caratterizzata da una particolare attenzione al profilo socio-familiare.

Milano, 10 novembre 2015

Segreterie di Gruppo UniCredito Fabi – First/Cisl – Fisac/Cgil – Sinfub – Ugl Credito – Uilca – Unisin

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