Con l’approssimarsi della fine dell’anno il problema relativo alla fruizione dell’intero quantitativo di ferie maturato nell’anno in corso sta raggiungendo in alcuni casi carattere di criticità a causa delle continue pressioni operate da responsabili aziendali nei confronti di colleghe e colleghi.
Sull’argomento abbiamo già prodotto diversi comunicati.
In questa fase ci preme ribadire i criteri che stanno alla base di una corretta interpretazione dei diritti e dei doveri che regolano la materia e che derivano da leggi e norme contrattuali, con la premessa che è nostra ferma convinzione che le ferie vadano godute nella loro interezza in quanto concepite per consentire il corretto recupero psico- fisico del lavoratore/lavoratrice:
* il lavoratore/trice deve predisporre il proprio piano ferie indicando i turni relativi all’anno in corso, e di questi la banca deve darne conferma tempestivamente;
* la fruizione delle ferie dell’anno di riferimento deve sempre conciliare le esigenze aziendali e le esigenze del personale, e non può in nessun caso verificarsi la fissazione d’ufficio da parte dell’azienda;
* la legge prevede l’obbligo tassativo della fruizione di 10 giorni nell’anno di maturazione e, con lo scopo di impedire la perdita del diritto di fruizione nel caso di impossibilità di fruirne nell’anno in corso, consente la fruizione anche nei 18 mesi successivi;
* il CCNL vigente, ancorché provocatoriamente disdettato da ABI, ha visto riconoscere dalla parte sindacale, la necessità di raggiungere l’obiettivo della completa fruizione delle ferie maturate; riteniamo però che un residuo di qualche giorno debba essere considerato come la normale elasticità fisiologica facente parte di una prassi consolidata.
A fronte di tutto ciò, sono da ritenersi indebite le richieste di anticipare al 2013 periodi di ferie già fissati e confermati per il 2014.
Con riferimento al residuo di qualche giorno, non sono da considerare praticabili azioni da parte dell’azienda di fissazione d’ufficio di detti giorni di ferie entro il 31 dicembre, in quanto verrebbe meno il criterio della tempestività della fissazione trattandosi di disponibilità già in essere da gennaio.
Milano 2 dicembre 2013
Le Segreterie di Coordinamento
Dircredito – Fabi – Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Sinfub-Ugl Credito – Uilca
Gruppo UniCredito
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