Si è svolto venerdì 1 marzo, a Milano, un incontro con la delegazione della banca a suo tempo richiesto dalle OO.SS., che ha avuto per oggetto centrale il “Progetto Alfa” finalizzato alla gestione del cosiddetto portafoglio problematico, con la creazione delle reti Special Network e Special Credit, riorganizzazione la cui partenza è prevista per il 15 aprile. Su quanto è emerso dall’incontro, in considerazione della complessità e ampiezza dell’argomento, è già stato distribuito un volantino dedicato.
Nel corso della medesima riunione si sono affrontati anche altri argomenti di cui vi diamo qui di seguito puntuale resoconto.
CHIUSURA SPORTELLI – Alla richiesta di aggiornamento della situazione del piano sportelli, la risposta dell’azienda si è sostanzialmente attenuta a quanto era già emerso dal C.d.A del 19 febbraio u.s.
Anche come conseguenza della modifica del modello distributivo, nel corso del 2013 verranno effettuate 110 chiusure; le unità operative interessate non sono ancora state individuate, ma la scelta sarà comunque operata ricorrendo ai criteri già adottati in passato, in particolare quello della sovrapposizione territoriale.
Non appena il processo di individuazione delle Agenzie coinvolte sarà completato, ne verrà data immediata informativa alle OO.SS. locali.
Nel contempo verrà anche avviato uno studio di fattibilità che dovrà valutare la possibilità di razionalizzare ulteriormente la rete e che dovrebbe portare ad ulteriori chiusure per un totale di 200/240 sportelli. Anche su questo l’azienda ha dichiarato che fornirà tempestiva informativa alle OO.SS. sui criteri e i parametri che verranno adottati per l’attuazione del piano.
ORARI DI SPORTELLO – Sulla questione orari, più precisamente sulla possibilità di sfruttare l’ampliamento dell’orario di sportello introdotto con l’accordo di rinnovo del CCNL, come già fatto da Banca Intesa, la banca ha sinteticamente dichiarato che si sta attentamente valutando tale potenzialità.
I profondi cambiamenti intervenuti nello stile di vita della società, caratterizzati in molti settori merceologici da un forte e generalizzato ampliamento degli orari di offerta dei servizi al pubblico, impongono una attenta valutazione se l’attuale nostra articolazione d’orario sia adeguato rispetto alle esigenze della clientela.
È tuttavia impensabile un ampliamento di orario generalizzato a tutte le realtà ed è questo il motivo per cui, in questa fase, le riflessioni dell’azienda sono focalizzate, citiamo testualmente, ‘sul dove, sul come e sul quando’. Ricordiamo che in questa materia il CCNL disciplina una specifica procedura di informativa e confronto con il sindacato.
BANCA MULTICANALE – A conferma dei ‘rumors’ che da tempo stanno circolando circa l’intenzione dell’azienda di aprire altri poli di banca multicanale, in aggiunta a quelli già esistenti a Milano, Roma e Palermo, verosimilmente uno per ogni Region, la banca ha ufficializzato che partiranno due nuovi poli, a Torino, forse nel primo semestre, e a Modena nel secondo.
Al preciso quesito posto dalle OO.SS. sul numero e la provenienza del personale che verrà dirottato su queste unità operative, la banca ha risposto che un polo di banca multicanale richiede mediamente l’impiego di almeno 30/35 addetti e che il bacino primario da cui attingere il personale necessario sarà la rete, anche se si sta valutando la possibilità di procedere anche a qualche assunzione.
Preso atto di queste dichiarazioni, le OO.SS. hanno per l’ennesima volta denunciato lo stato di endemica difficoltà in cui si trovano le Agenzie per carenza di personale e che la politica di ulteriore drenaggio di lavoratori rende ormai problematica anche la funzionalità minima degli sportelli.
Ci chiediamo poi, richiamando l’argomento precedente, come sia anche solo ipotizzabile un ampliamento di orario di sportello con questi livelli di organico, anche considerato che l’orario di lavoro individuale è rimasto inalterato.
SPERIMENTAZIONE SU PICCOLI SPORTELLI – Se più sopra abbiamo parlato di ampliamento di orario di sportello, in questo caso l’ipotesi è quella esattamente contraria. La banca ha infatti comunicato l’avvio di una sperimentazione su piccoli sportelli (dai 300 ai 500 clienti) nel Trentino, dove la soluzione di chiusura degli stessi porterebbe inevitabilmente alla perdita della clientela in quanto, per le notevoli distanze rispetto ad altre Agenzie, non sarebbe sostenibile il trasferimento dei rapporti.
La possibilità che si vuol sottoporre a verifica è quella di ricorrere a modalità di presidio meno onerose, con orari più limitati (es. aperture il lunedì, mercoledì e venerdì, oppure solo il mattino).
MONITORAGGIO – Una cinquantina di Agenzie verranno visitate da colleghi del servizio Organizzazione per monitorare, anche attraverso interviste, i flussi e i processi amministrativi per valutare la possibilità di ottimizzarli. Le agenzie non sono ancora state individuate, appena lo saranno ne verrà data informativa alle OO.SS. locali.
ANDAMENTO DELLA BANCA – Lo elenchiamo per ultimo, con poche righe, ma è indubitabilmente il tema più importante, se non altro perché da esso dipendono tutti gli altri. Partendo dai dati macroeconomici e di lì scendendo alla situazione del settore per arrivare a quella della nostra banca, si delinea un quadro che non solo conferma il permanere della crisi ma che non lascia intravvedere, almeno nel breve termine, movimenti che vadano in direzione contraria.
E’ ormai certo che il bilancio 2012 del perimetro Italia si presenta, ricorrendo ad un eufemismo, denso di criticità ed è il terzo consecutivo. Le prospettive per l’anno in corso, con particolare riguardo alle proiezioni sulle sofferenze, la marginalità degli impieghi, l’alto costo della raccolta e gli oneri di copertura del rischio, non inducono neppure ad un cauto ottimismo.
In questo contesto, crediamo che sia non solo un dovere ma anche un diritto delle OO.SS. essere periodicamente informate sull’andamento dell’azienda, con incontri ad altissimo livello; a questo proposito abbiamo nuovamente inoltrato alla delegazione aziendale la richiesta di un incontro da tenersi in tempi brevi con Gabriele Piccini, il quale, peraltro nell’incontro tenutosi l’anno scorso aveva dato la sua disponibilità in tal senso.
Milano, 3 marzo 2013
Le Segreterie di Coordinamento – UniCredit SpA
DIRCREDITO – FABI – FIBA/Cisl – FISAC/Cgil – SINFUB –UGL/Credito – UILCA
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