Verbale 27 febbraio 2013: proroga dell’utilizzabilita’ a welfare della ‘quota sociale’ di 350,00 Euro

Verbale di riunione
sulla destinazione della quota sociale di 350 Euro
di cui ai Verbali 15 e 28 settembre 2012


Il giorno 27 febbraio 2013 in Milano,

UniCredit e le Aziende del Gruppo, nelle persone dei Sigg.

e

le Delegazioni di Gruppo delle Organizzazioni Sindacali DIRCREDITO, FABI, FIBA/Cisl, FISAC/Cgil, SINFUB, UGL Credito e UILCA, nelle persone dei Sigg.:

DIRCREDITO, Gian Carlo Ticca, Mauro Mauri
FABI, Marco Muratore, Marco Turati
FIBA/Cisl, Sandra Paltrinieri, Patrizia Amico, Roberto Muzzi
FISAC/Cgil, Andrea Bonansea, Marco Salvi, Gaetana Sicolo
SINFUB, Domenico Errico, Roberto Biccari, Roberto Pasello
UGL Credito, Davide Zecca, Andrea Cavagna, Maurizio Careggio
UILCA, Guido Diecidue, Elena Beltrame, Stefano Steccioni, Maurizio Mattioli

– negli ultimi anni all’interno del mondo del lavoro, del settore e del Gruppo UniCredit (
Survey “Welfare e Conciliazione” del 2011 e approfondimenti effettuati a livello di Commissioni Paritetiche/Gruppi di Lavoro) è emersa una forte attenzione a favorire specifiche politiche di welfare aziendali capaci di rispondere, in modo il più possibile personalizzabile, alle necessità dei Lavoratori/Lavoratrici;

– in tale contesto, all’interno del Gruppo UniCredit sono state avviate:

-> iniziative volte a fornire specifici strumenti di conoscenza sui benefit/trattamenti attribuiti per effetto di intese sindacali o come liberalità aziendali (così da consentire a ciascuno di coglierne il valore e di fruirne secondo le proprie esigenze) e sulle flessibilità di orario messe a disposizione dalle normative legali/contrattuali nonché dalle prassi aziendali;
-> iniziative di “childcare” (asili convenzionati, centri estivi, baby sitter, ecc.);
-> iniziative di assistenza per anziani e familiari non autosufficienti;
-> un nuovo sistema di convenzioni nazionali e locali;

– nel corso del 2012 è, inoltre, stata attivata una sperimentazione denominata “Piano Welfare” volta a consentire ai Lavoratori/Lavoratrici interessati a “costruire e personalizzare” il proprio welfare aziendale; nel suo primo anno di vita i servizi di welfare previsti hanno riguardato:
=> il rimborso dei costi sostenuti per asili nido, scuole, università, master, libri scolastici e colonie estive,
=> il miglioramento della copertura sanitaria Uni.C.A.,
=> l’implementazione della contribuzione aggiuntiva al Fondo Pensione

– in base all’Accordo di Gruppo del 15 settembre 2012, il Premio di Produttività relativo all’esercizio 2011 tra le sue componenti ha anche una “quota sociale” pari ad euro 350,00 destinata a previdenza complementare da versare nella rispettiva posizione a capitalizzazione individuale;

– con il Verbale di Riunione 28 settembre 2012 le Parti hanno definito che per quanto attiene detta quota sociale del valore di € 350, a fronte di apposita richiesta da parte dei lavoratori interessati, la stessa potesse essere destinata – in alternativa all’immediata imputazione a previdenza – al “Conto Welfare” a valere dal 1° gennaio 2013 per l’utilizzo in iniziative di welfare (es.: estensione polizze sanitarie ai familiari o integrazione alla polizza superiore; rette scolastiche, asili, ecc.) esclusivamente nel periodo gennaio 2013/marzo 2013, destinando l’eventuale residuo al 31 marzo 2013 sulla posizione previdenziale individuale del Lavoratore/Lavoratrice interessato;

– la sperimentazione del Piano Welfare prosegue anche nel 2013:
=> ampliando la gamma dei servizi relativi ai figli ed alla famiglia, includendo quindi:
—–> centri estivi anche diurni, nonché centri/strutture ricreative per minori operanti in periodi di chiusura delle scuole (vacanze natalizie, ecc.);
—–> come pure corsi di lingua in Italia e all’estero,
=> fornendo altresì un sistema di convenzioni più ricco e con una copertura geografica più significativa.

– i Lavoratori/Lavoratrici possono partecipare al Piano – i
n alternativa alla liquidazione in bollettino stipendio e in ogni caso anteriormente alla maturazione dei relativi diritti – usufruendo di servizi di welfare (illustrati nelle Premesse e nell’alinea che precede) per un valore corrispondente all’importo di:
* eventuale bonus (in tutto o in parte);
* eventuale Premio di Produttività (in base a quanto verrà stabilito dall’accordo sindacale in materia)
* nonchè (tra le erogazioni di fonte liberale e non pattizia):
–> il
“contributo colonie”,
–> la
“strenna natalizia”
–> il “contributo per familiari disabili”;

– in ogni caso l’eventuale residuo non utilizzato all’11 dicembre 2013 verrà esclusivamente accreditato nella posizione individuale presso il Fondo Pensione del Lavoratore interessato (se accesa a quella data);

tutto ciò premesso,
le Parti nel corso della riunione odierna
hanno convenuto quanto segue:

in relazione a tutto quanto sopra, il periodo di utilizzo per iniziative di welfare della “quota sociale” (350 Euro) di cui in premessa, ove il Lavoratore abbia a suo tempo dato istruzioni per destinare la stessa al “Conto Welfare”, viene esteso con le suddette caratteristiche sino all’11 dicembre 2013.

UniCredit e le Aziende del Gruppo

DIRCREDITO FABI FIBA/Cisl FISAC/Cgil SINFUB UGL Credito UILCA

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