Dichiarazione stampa della Segreteria Nazionale della FISAC CGIL su UNICREDIT

Nella giornata di oggi si è svolto l’incontro delle Segreterie Nazionali e delle delegazioni di Gruppo con il responsabile delle attività italiane di Unicredit dott. G. Piccini. L’incontro fa seguito alla presentazione del nuovo Piano Industriale di Unicredit illustrato ieri dall’AD F. Ghizzoni ai Segretari Generali ed alle Segreterie Nazionali di Fabi, Fiba Cisl, Fisac CGIL, Uilca, Ugl, Dircredito e Sinfub.
La Segreteria Nazionale della Fisac-CGIL manifesta apprezzamento per l’operazione di trasparenza effettuata dal Gruppo con il bilancio trimestrale e,tuttavia,dichiara forte preoccupazione per l’andamento negativo dei conti aziendali ,determinato non solo dalla fase negativa dei mercati ma anche da difficoltà specifiche che riguardano anche le attività italiane del Gruppo,da tempo denunciate dal sindacato. L’Azienda ci ha presentato un piano che pone al centro il rilancio della banca commerciale e che prevede consistenti tagli di costo propedeutici ad aumentare la redditività per attrarre investitori per l’aumento di capitale recentemente deliberato. Sul fronte dei costi le OOSS hanno con forza richiesto equilibrio ed equità nella distribuzione dei sacrifici. Non possono essere solo le lavoratrici ed i lavoratori a sostenere gli obiettivi di crescita e la ricerca di maggiore efficienza nel Gruppo. Il Piano è stato presentato come il naturale ed inevitabile allungamento di quello dello scorso anno ed ha una previsione di riduzione ulteriore di personale di 3500 unità, da attuarsi attraverso pensionamenti alla maturazione del diritto fino a tutto il 2015. Le OOSS hanno rimarcato che tale piano non può realizzarsi che attraverso uscite volontarie,come in passato,e soprattutto con una contropartita di assunzioni di giovani non solo a sostegno della crescita del Gruppo ma come segnale forte di responsabilità nei confronti del Paese. A questo proposito verranno esaminati con particolare attenzione gli obiettivi di rilancio delle attività italiane illustrate oggi dall’Azienda. Già ieri il Segretario Generale della Fisac CGIL, Agostino Megale, nell’incontro con l’AD Ghizzoni aveva manifestato la netta contrarietà a processi di estarnalizzazione di lavoratori e lavorazioni, tale posizione è stata ribadita con forza anche nell’incontro odierno della Segreteria Nazionale Costanza Vecera. L’Azienda,a questo proposito,ha comunicato un ulteriore slittamento a febbraio 2012 del progetto riguardante HR SSC, garantendo in ogni caso a tutti l’applicazione del CCNL del Credito(compresi i neoassunti). Tutti hanno convenuto sulla complessità del momento,legata alla crisi economica, all’incertezza sulle misure che il Governo assumerà nei prossimi giorni ( in particolare in materia previdenziale ) ed anche sulla delicatezza della fase di avvio del confronto sul rinnovo del contratto nazionale dopo la firma in ABI del Protocollo sulle regole e gli assetti contrattuali.

Nei prossimi giorni le OO.SS effettueranno gli approfondimenti sul Piano Industriale, propedeutici ad individuare le modalità per il confronto che si è aperto oggi con l’avvio della procedura.

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