PREMIO AZIENDALE 2010
Si è positivamente concluso il confronto di verifica previsto dall’accordo sul Premio Aziendale del 18.10.2010.
Come noto, l’andamento dei risultati di bilancio delle attività italiane nel corso del 2010 ha visto una riduzione di oltre il 75% rispetto al 2009.
L’importo medio del Premio comunque, grazie alle previsioni dell’Accordo dello scorso ottobre, risente in minima parte dell’andamento di cui sopra , con un decremento solo dell’1% (19 € medi) rispetto alla cifra base concordata (1.900 €). Pertanto l’importo medio dell’area 3 livello 3 risulta pari a 1881,80 €.
Un aspetto controverso che le OO.SS si sono trovate ad affrontare era anche l’applicazione dell’articolo 9 dell’Accordo suddetto, che prevedeva il non pagamento del Premio per coloro che, maturando la finestra di uscita entro il 27 giugno 2011, non avessero aderito al piano di esodo incentivato.
Su questo punto abbiamo in primo luogo concordato che tale previsione si applichi soltanto a valere sui mesi successivi alla firma dell’Accordo 18/10/2010 e quindi ai colleghi che si trovassero in queste condizioni (finestra di uscita entro il 27 giugno p.v. senza adesione al Piano) verranno comunque erogati 10/12mi del Premio.
L’Azienda ci ha inoltre comunicato di non essere in grado, a tutt’oggi, di verificare quali siano i lavoratori/trici nelle condizioni di cui al precedente capoverso, a causa di una serie di motivazioni:
=> lavoratori ( 8.900 ca.) che hanno dato delega all’Azienda per il rilascio del modello Ecocert (opzione prevista dall’accordo 18/10/2010), che l’INPS non ha ancora trasmesso all’Azienda.
A questa categoria di lavoratori si aggiunge quella costituita da ca. 1.700 lavoratori che hanno inviato documentazione incompleta all’Azienda.
=> Lavoratori (ca.230) che hanno perfezionato la procedura prevista a Portale ma che non hanno inviato o dai quali non è pervenuta alcuna documentazione, ancorché spedita. Infine coloro ( ca.475) che non hanno aperto la proceduta a Portale e di cui non vi è traccia di documentazione.
A tutti questi colleghi/e l’Azienda, in un primo momento, non intendeva pagare il Premio a giugno, riservandosi nei mesi successivi di effettuare le relative verifiche ed eventualmente chiedere agli interessati di fornire la documentazione mancante. Una volta attestata la presenza delle condizioni, avrebbe riconosciuto il Premio nel mese di dicembre.
Le OO.SS. hanno ritenuto inaccettabile questa impostazione, in quanto scaricava sui lavoratori un’inefficienza organizzativa aziendale.
L’accordo ha largamente recepito la nostra impostazione. Questi in sintesi i punti dell’intesa:
-> l’erogazione del Premio verrà effettuata per intero a tutti nel cedolino stipendio di giugno, con l’eccezione di quei lavoratori prima definiti al punto B) (475+230 ) che percepiranno 10/12mi salvo conguaglio a dicembre, una volta verificata la documentazione che sarà di nuovo loro richiesta.
Ai colleghi di cui al punto A) , i quali, dopo le verifiche che verranno effettuate in questi mesi, risultassero aver raggiunto la finestra pensionistica al 27 giugno 2011 , l’Azienda provvederà a stornare i 2/12mi del Premio nel mese di dicembre;
-> anche per quest’anno viene confermata la possibilità di versare una parte del Premio nella propria posizione previdenziale; tuttavia, per ragioni tecniche, a giugno verrà erogato l’intero importo del Premio, mentre nel mese di dicembre verrà stornata la cifra dallo stipendio e accreditata a previdenza;
-> vengono inoltre riconosciuti a tutti ulteriori 100 € (riparametrati) a beneficio della polizza odontoiatrica collettiva di UniCA; di conseguenza a tutti i colleghi e colleghe verrà stornata, col mese di giugno, la rata già addebitata ad aprile , relativa alla polizza di cui sopra. L’eventuale conguaglio tra costo della polizza e il suddetto contributo, sarà regolato nella mensilità di dicembre (nell’ordine di alcuni euro).
Ricordiamo che il Premio Aziendale sarà oggetto di decontribuzione sia per l’Azienda che per i lavoratori e di detassazione per i soli lavoratori , sulla base di quanto previsto dalla vigente normativa di legge.
Infine vogliamo rimarcare la bontà della scelta politica di firmare l’accordo sul Premio contestualmente al Protocollo di riorganizzazione del Gruppo, che ci ha messo al riparo dagli effetti negativi del caricamento di tutti i costi dell’operazione One4C nell’ultimo trimestre 2010 e dalla possibilità per l’Azienda di appellarsi , per non erogare il Premio, alla forte diminuzione dei dati di bilancio 2010 rispetto all’anno precedente.
Vi segnaliamo ancora che l’Azienda ci ha comunicato di aver deliberato, per il 2010, la non erogazione del Premio aziendale ai primi 200 Dirigenti (sino ai Senior Vice President), e l’equiparazione di tutti gli altri Dirigenti alla scala parametrale dei QD4. Dal prossimo anno i Dirigenti non saranno più destinatari del Premio Aziendale.
Da ultimo rimane ovviamente la nostra preoccupazione, che è quella di tutti i lavoratori e lavoratrici, per l’andamento negativo per l’Italia dei conti aziendali del 2010, situazione peraltro comune a tutto il settore in Italia. I primi dati del 2011 segnalano una moderata inversione di tendenza. Ribadiamo comunque che il Sindacato e i lavoratori hanno fatto la loro parte con l’Accordo 18/10/2010 per sostenere i risultati aziendali; intesa che prevede anche la stabilizzazione e l’assunzione di un consistente numero di giovani. Spetta ora al Management intervenire, in particolare sul fronte dei ricavi, per superare l’attuale fase di difficoltà.