Il punto sulla riorganizzazione sul territorio – Comunicato n.3/2010

Organi di Coordinamento di UniCredit Corporate Banking

Verona, 25 febbraio 2010

Si è conclusa la prima fase degli incontri territoriali con gli H.R. B.P. dei Mercati, ai quali ne seguiranno altri con cadenza mensile, allo scopo di seguire la fase particolarmente delicata che stiamo affrontando.

In questi incontri sono emerse problematiche omogenee su tutto il territorio nazionale. Nello specifico:

– ovunque è stato riscontrato un ritardo nella costituzione delle strutture EFO e AQM, con l’evidenziazione di problemi di funzionalità derivanti, in parte, dalla rigidità normativa e dalla burocratizzazione dei processi;

– le mansioni previste dalle circolari per EFO e AQM impattano negativamente sulla nuova organizzazione di rete. Nella pratica si constata ovunque che per gli assistenti ed i gestori non si è liberato “tempo commerciale” da dedicare alla prossimità del cliente, anzi si è registrato un appesantimento dell’operatività;

– grande è il disorientamento dei lavoratori e delle lavoratrici dei CEM: resta infatti ancora aperto l’argomento del piano di riorganizzazione che, secondo quanto emerso in uno degli incontri territoriali, è in corso di revisione rispetto a quanto rappresentatoci nello scorso gennaio;

– i dati parziali forniti dall’azienda denotano un ricorso quantitativamente nella norma delle ore straordinarie mentre le segnalazioni alle OO.SS., da parte della Rete, fotografano un’altra realtà. Per questo motivo ricordiamo a tutti i colleghi e le colleghe che è assolutamente necessaria la formalizzazione delle prestazioni extra orario da parte delle Aree Professionali; invitiamo, inoltre, i Quadri Direttivi a segnalarci eventuali consistenti e sistematiche dilatazioni orarie della prestazione lavorativa;

– la delicata fase del passaggio delle consegne, in carenza di normativa, non è avvenuta nei tempi e con i modi che sarebbero stati necessari che, già a suo tempo, avevamo auspicato e segnalato all’Azienda. Ciò ha comportato un aggravio di responsabilità in capo ai colleghi, per quanto riguarda, tra i vari aspetti, la validazione della contrattualistica e la verifica delle garanzie nell’ambito del processo creditizio.


In questo panorama lavorativo, complicato anche dalla necessità di “ripartire”, ci corre l’obbligo di verificare la disponibilità aziendale a considerare una “manleva” che copra i colleghi, per un periodo definito, dalle conseguenze dei possibili errori che si possono generare in questa fase particolarmente delicata.

Per il 15 marzo è fissato un incontro delle OO.SS. di Coordinamento con l’Azienda allo scopo di approfondire il tema degli inquadramenti delle nuove figure professionali, delle valutazioni professionali e della formazione.

È intenzione di queste OO.SS., in quella sede, tirare le fila delle ulteriori problematiche che emergeranno nel corso degli incontri territoriali che sono in agenda già a partire dalla prossima settimana.

Le Segreterie degli Organi Coordinamento

FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UGL – UILCA

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