IL CAE di UniCredit Group ( 187.000 dipendenti in 35 Paesi)
Scheda riassuntiva
=> Costituzione e struttura del CAE
1) costituzione della Delegazione Speciale di Negoziazione (DSN) nel settembre 2006 (14 Paesi, 17 componenti di cui 2 italiani)
2) accordo Cae raggiunto il 26 gennaio 2007 tra UniCredit con l’assistenza della Federazione Bancaria Europea e la DSN con l’assistenza di UNI Finance (il sindacato europeo del settore finanziario)
3) insediamento del CAE settembre 2007 (44 componenti provenienti da 27 paesi (6 italiani) con elezione del Presidente: Andrea Bonansea Italia e del Comitato Ristretto composto da 7 membri: 1 polacco, 1 austriaco, 2 tedeschi, 3 italiani
=> Il lavoro svolto in questi due anni si è sviluppato lungo tre direttrici:
1) Formazione dei componenti del Cae come previsto dall’accordo istitutivo: 2 workshop di 3 giorni pieni ciascuno tenutisi a Torino nella primavera del 2008 con argomenti la conoscenza reciproca, le modalità di lavoro, le esperienze degli altri CAE , la legislazione sociale europea, le relazioni industriali nell’Europa dell’ovest e dell’est con la partecipazione di esponenti di altri CAE, di UNIFinance e FBE e di altri in relazioni industriali esterni al gruppo (esempio il professore Tiziano Treu)
2) Attività ordinaria relativa all’andamento economico del gruppo, l’occupazione e l’evoluzione della struttura del gruppo, il modello divisionale, i bilanci consolidati e sociali, le ristrutturazioni aziendali, le indagini di clima interno, le delocalizzazioni, i piani industriali, le fusioni transfrontaliere, le retribuzioni dei manager e in generale le politiche retributive, le politiche commerciali delle varie divisioni, la situazione dei paesi dell’est Europa, l’andamento del titolo, la crisi dei mercati di questi ultimi mesi ecc. In particolare in due anni scarsi di attività si sono svolte:
– 4 riunioni del Plenum del CAE di tre giorni ciascuno con la partecipazione del Top management del gruppo (Amministratore Delegato, deputy CEO, capo del personale, CFO e altri alti dirigenti del gruppo responsabili dei vari settori del gruppo oggetto di discussione nel CAE)
– 10 riunioni del Comitato Ristretto di 1 o 2 giorni ciascuna con la partecipazione del CEO o del Capo del Personale e dei dirigenti del gruppo interessati agli argomenti in discussione. In alcuni casi le riunioni sono state allargate ai componenti del CAE dei paesi interessati dalle ristrutturazioni oggetto della riunione.
Inoltre dall’inizio della crisi dei mercati (settembre 2008) si sono tenuti 6 incontri (2 plenum e 4 riunioni del comitato ristretto in cui insieme al CEO e al top management del gruppo si sono esaminati l’andamento della situazione dei mercati e del gruppo e gli interventi programmati). In queste riunioni abbiamo avanzato come CAE essenzialmente tre richieste:
a)equità nei sacrifici con la riduzione degli stipendi dei manager e nessun blocco della contrattazione salariale a livello locale: richiesta ottenuta con il taglio dei bonus dei 400 top managers del gruppo oltre a quello del CEO. Sono stati inoltre fortemente ridotti i budget sui sistemi incentivanti relativi al 2009. Per quanto riguarda la contrattazione sul salario essa si è sviluppata in pressoché tutti i paesi con accordi aziendali anche nei paesi dell’est come Polonia, Cekia, Slovacchia, Romania, ecc
b)Nessun licenziamento collettivo: richiesta ottenuta: la riduzione occupazionale è avvenuta finora ovunque attraverso accordi con le organizzazioni sindacali utilizzando pensionamenti, fondo di solidarietà, piani sociali e uscite volontarie incentivate e nessun licenziamento è stato fatto in questi ultimi mesi nei paesi dell’est oggetto di pesante crisi (esempio Ucraina, Ungheria). La riduzione occupazionale nei paesi dell’est avverrà attraverso il blocco parziale del turn over. E’ al momento ancora oggetto di consultazione la chiusura delle attività del gruppo in Francia, Grecia e Spagna con circa 150 lavoratori interessati complessivamente.
c)Rafforzamento delle relazioni industriali sia a livello locale sia a livello centrale: richiesta in genere ottenuta a livello locale anche in paesi con scarsissime relazioni industriali (es Polonia) e a livello centrale con l’intensificazione delle riunioni del CAE e con la definizione di regole comuni e univoche su alcuni aspetti della gestione dei dipendenti ( dichiarazioni congiunte)
A gran parte di queste riunioni hanno partecipato anche i 2 esperti di UNIFinance
Resoconti di queste riunioni sono stati redatti dal Comitato Ristretto o dal Presidente (a volte anche congiuntamente con l’azienda) e diffusi tra tutti i dipendenti del gruppo attraverso i canali sindacali e il portale della Banca.
3) Diffusione delle migliori pratiche sociali e definizione di standard comuni a tutti i lavoratori del gruppo indipendentemente dal paese di appartenenza attraverso la firma di dichiarazioni congiunte tra il CAE e UniCredito sulle tematiche della formazione e sviluppo professionale e delle pari opportunità e non discriminazione. Tali dichiarazioni sono state elaborate da 2 speciali commissioni congiunte che comprendevano componenti CAE e dirigenti aziendali provenienti da vari paesi che hanno lavorato insieme per diversi mesi. La dichiarazione sulla formazione e sviluppo professionale è stata siglata nel dicembre scorso mentre quella sulle pari opportunità e non discriminazione è stata siglata durante il meeting del CAE del 13/14/15 maggio 2009. Quest’ultima dichiarazione verrà diffusa nei prossimi giorni
=> Il programma di lavoro per i prossimi mesi
Sempre relativamente alle tematiche della diffusione delle migliori pratiche sociali e definizione di standard comuni per tutti i dipendenti il Comitato Ristretto del CAE nella sua riunione del 27 e 28 aprile tenutasi insieme a Responsabile di UNIFinance per l’Europa si è dato l’obiettivo di stipulare entro l’anno con UniCredito un Global International Agreement (GFA) riguardante i diritti dei dipendenti e delle organizzazioni sindacali valido per tutti i paesi dove UniCredito opera.
La delegazione alla trattativa sarà composta dal Comitato Ristretto del CAE e da UNIFinance.
L’azienda ha già dato la sua disponibilità ad aprire questa discussione con l’assistenza della FBE.
Un eventuale accordo sarà siglato da tutti e quattro questi soggetti: UniCredito, CAE, FBE e UNIFinance e sarebbe il primo in un grande gruppo bancario europeo (attualmente accordi similari sono stati firmati solo da grandi gruppi industriali internazionali francesi e tedeschi – e da una sola banca in Europa: Danske Bank).
La piattaforma rivendicativa verrà preparata dal Comitato Ristretto del CAE e UNIFinance nelle prossime settimane e discussa in un incontro, previsto per il 22 settembre 2009 dove saranno presenti oltre al Comitato Ristretto del CAE, UNIFinance e tutti i sindacati europei presenti in UniCredito.
Nel corso di tale incontro si discuterà anche di come rafforzare la presenza sindacale nelle varie realtà del gruppo, in particolare nei paesi dell’est Europa.
Andrea Bonansea
Componente del Comitato Ristretto del CAE di UniCredit Group
16 maggio 2009
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