Incontro Formazione e altro

Lo scorso 8 aprile si è tenuto in Direzione Generale tra le OO.SS e la responsabile della Relazioni Industriali l’incontro programmato sulla Formazione.
In quella sede da parte sindacale sono state sollevate varie problematiche che hanno la necessità di essere affrontate e risolte.

FORMAZIONE

Il confronto era stato da tempo richiesto dalle Organizzazioni Sindacali per acquisire un quadro di conoscenza sul sistema della Formazione aziendale, anche in relazione ai cambiamenti organizzativi che si sono determinati e si determineranno nel processo di unificazione.
La puntuale illustrazione da parte del responsabile della Formazione della Divisione Retail, ha riguardato nel dettaglio essenzialmente la descrizione analitica dei programmati percorsi formativi da erogare a tutti i lavoratori nel caso di immissione in un diverso ruolo professionale.
L’incontro aveva anche l’obiettivo di definire i termini per la costituzione in via sperimentale di una Commissione Tecnica Paritetica per la Formazione tra rappresentanti sindacali ed aziendali per realizzare un confronto costruttivo sulle materie inerenti alla formazione del personale.
La Commissione avrà lo scopo di proporre e valutare congiuntamente nuove iniziative formative di carattere generale o specialistico, sulla base dell’analisi dei bisogni formativi, rivolte alla generalità dei dipendenti ovvero a determinate figure professionali, anche finanziabili attraverso i fondi interprofessionali per la formazione continua, verificandone a consuntivo gli esiti.

ORARI DI SPORTELLO

Nel corso dell’incontro le parti hanno sottoscritto il verbale d’accordo, esclusivamente per la piazza di Roma, che contempla la riduzione dell’ intervallo a 45 minuti.
La nuova articolazione della pausa pranzo decorrerà dal prossimo 4 maggio e l’orario di lavoro applicato sarà: 8,20 -13,40 / 14,25 -16,35
L’articolazione degli orari di sportello di tutte le altre piazze del perimetro Unicredit Banca di Roma, sarà oggetto nei prossimi giorni di un apposito confronto.

PART TIME

L’azienda, per sbloccare le richieste ancora inevase, ha prospettato l’ipotesi di un confronto sul part time finalizzato alla sottoscrizione di un accordo che regolamenti la materia pur in presenza di una percentuale media di rapporti di lavoro a tempo parziale del 7,4% sul totale dei lavoratori a fronte di quella massima del 20% prevista dal CCNL.
Una differente impostazione rispetto a quella dichiarata nell’incontro dello scorso mese dove era stata data disponibilità ad un graduale accoglimento di tutte le richieste.(60 posizioni circa).
Queste OO.SS. ritengono non accettabile anche in relazione all’esiguità delle domande, che si impongano delle rigidità applicative al part time peraltro individuato nel “protocollo del 3 agosto 2007” quale strumento di contenimento dei costi correlati al progetto di integrazione e denunciano una parziale disattesa di una impostazione già condivisa tra le OOSS e la Capogruppo

Situazione questa che si accompagna alla continua emergenza della rete operativa e che evidenzia una quasi incapacità della divisione retail di una compiuta pianificazione organizzativa.

SICUREZZA

Un tema di forte sensibilità per tutti i lavoratori sul quale il sindacato intende aprire un confronto serrato con l’Azienda, in presenza dei ripetuti interventi tesi a smantellare i presidi di vigilanza armata in particolare nei territori a più alto rischio rapina e di fronte alle opinabili dichiarazioni aziendali che sostengono esaurite, nel perimetro Unicredit Banca, le procedure di confronto di merito su tutto il perimetro
nazionale.

INTERVENTI DI MULTIPOLARITA’

Nell’accordo del 4 dicembre 2008 le parti hanno concordato sulla necessità di ricercare soluzioni condivise relativamente alla allocazione delle risorse eccedenti determinate dalla contrazione sulle piazze “calde” delle strutture delle ex Direzioni Generali/strutture di governo e supporto delle banche commerciali.
Le parti hanno concordato di utilizzare tali risorse eccedenti delle strutture centrali in via prioritaria per rafforzare la rete operativa e di realizzare, per la riconversione professionale, interventi di multipolarità con l’allocazione nelle suddette piazze di attività di governo/supporto delle società del Gruppo.
L’accordo prevede che vengano effettuati colloqui individuali con i colleghi interessati al fine di acquisire la volontarietà al trasferimento del rapporto di lavoro nelle aziende cui fanno capo le predette strutture.
Gli interventi sulla piazza di Roma riguardano:

Banca Diretta Multicanale -Capogruppo per lo sviluppo nelle Banche Retail, di una strategia di integrazione commerciale con la rete tradizionale, dei canali evoluti (quali: Banca via internet, siti pubblici, contact center, ATM, chioschi e mobile banking).


SSC Shared Service Center -Capogruppo per la gestione amministrativa del personale e Contact Center;


UCBP (ex UPA) per le attività amministrativo/contabili accentrate (tesorerie Modes ecc)


UCMB:per le attività amministrative di struttura centrale connesse a contabilità, monitoraggio, recupero crediti, segnalazioni di vigilanza.

In relazione all’accordo riscontriamo ancora una volta alcune distonie applicative, ed improprie pressioni esercitate nei confronti dei colleghi sia della Direzione Generale che della rete.
Ai lavoratori, è stata proposta ed imposta, senza alternative, quale unica possibilità la struttura di UCBP (UPA) con la velata minaccia di procedere a trasferimenti collettivi, né, sono state valutate le disponibilità dei lavoratori della D.G. specie i più giovani. al trasferimento in rete,
Inoltre, contrariamente a quanto sottoscritto, gli 81 colleghi oggetto dei corsi di formazione avviati in questi giorni per le attività di UCBP(ex UPA), provengono prevalentemente dalla rete (55) e 26 dalla D.G.
La pressante esigenza di realizzare l’intervento massivo di polarità su Upa, processo parzialmente bloccato dopo la decisione concordata di rallentare la chiusura dei poli al nord, ha disperso e sta depauperando alte professionalità e competenze specialistiche traducendosi in politiche di contenimento dei costi incoerenti con il riposizionamento strategico della rete.

Su questi temi aperti non possiamo accettare risposte elusive ed insufficienti, che necessitano invece di un confronto stringente che dia un chiaro segnale di inversione di tendenza nonché risposte immediate e certe.

Le OO.SS ritengono tali premesse essenziali e vincolanti per il proseguimento costruttivo del
confronto aziendale.

Roma, 15 aprile 2009

Le Segreterie di Coordinamento UniCredit Banca di Roma
Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Silcea Sinfub Ugl Credito UilCa

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