Incontro in Direzione Generale del 22 gennaio 2009

=> Sistema Incentivante

Nel giorno 22 gennaio 2009 abbiamo incontrato la Direzione Generale in relazione alla procedura “debole“ sul sistema incentivante.
In relazione al tema MBO 2009 per la rete l’azienda ha indicato che ci saranno le stesse regole, gli stessi obiettivi e gli stessi importi del precedente anno che di seguito proveremo a sintetizzare per consentire la lettura delle slides che vi alleghiamo.
Anticipiamo comunque che il sistema incentivante sarà identico per le tre banche retail e prevede un meta 10 per le incentivazioni individuali ed un meta 5 per le incentivazioni di squadra. Ci sarà un obiettivo di solidarietà che lega dell’incentivazione individuale a quella di squadra, per cui il premio assegnato a ciascuna figura incentivata individualmente sarà anche condizionato dall’obiettivo di solidarietà.

Un elemento preoccupante di discontinuità con il passato è la determinazione dell’incentivazione del Direttore di Territorio che al conseguimento dei ricavi sottrae il costo del personale.
Ciò indurrà questa figura da un lato all’incremento esponenziale delle pressioni commerciali e dall’altro a negare organici per fronteggiare le note criticità della rete.
Rispetto al mantenimento delle stesse regole, obiettivi ed importi (in linea con quanto già presentatoci nell’incontro in Divisione del 12 gennaio 2009) siamo intervenuti in maniera molto critica a proposito della distanza dalla situazione generale della crisi che investe il nostro Paese e che sicuramente avrebbe dovuto suggerire ben altre strategie e regole diverse dal passato.

Seppur non vengono indicati dall’azienda le tipologie di prodotti da vendere, è chiaro che a livello locale per poter raggiungere i punti necessari al raggiungimento dei budget il middle management spinge in maniera del tutto inaccettabile verso la vendita di polizze e certamente non verso certificati di deposito e semplice raccolta così come l’azienda in Direzione Generale indica.
A tal proposito, abbiamo chiesto un intervento immediato per far cessare le pressioni commerciali che dall’inizio dell’anno hanno raggiunto limiti insopportabili fino a dubitare della professionalità del collega a tal punto da rimuoverlo dal ruolo di gestore.

Un elemento di novità che ci è stato presentato riguarda allo stato l’eliminazione del sistema incentivante per le cosiddette figure di governo (Direzione Generale e Strutture di staff delle Direzioni Commerciali). Precisamente anche su questo tema l’azienda si è mostrata con idee poco decise, affermando che in corso d’opera a seconda del raggiungimento o meno del budget della rete sarà valutato un sistema incentivante per le strutture di governo.
Si tratta perciò di un segnale di arretramento rispetto a quanto abbiamo ottenuto nel corso di questi ultimi anni: tutti i lavoratori – anche se fanno parte di strutture interne – possono concorrere al raggiungimento dei risultati aziendali e pertanto escludere a priori le strutture di governo significherebbe svolgere una chiara e ingiusta discriminazione tra lavoratori.
Deve essere chiaro a tutti che se, in generale, siamo contrari al sistema incentivante non contrattato, naturalmente non consideriamo equo eliminarlo solo per alcune fasce di lavoratori

Per le strutture di rete ci è stato indicato un ulteriore elemento: se l’utile netto della divisione retail non viene raggiunto, è prevista una decurtazione del 20% di tutti i premi.
Il trimindex viene considerato come indice di squadra, così come il mistery shopping sarà considerato solo come indice di aiuto (considerato cioè solo come fattore positivo per aumentare i punti per il raggiungimento del budget).

Tra le regole che riguardano gli obiettivi da raggiungere grosso peso viene attribuito alla raccolta diretta ed alla vendita di certificati di deposito rispetto alla raccolta netta gestita, per la quale si prevede un obiettivo di mantenimento rispetto al passato.
Viene considerato come fattore importante (20 su 180) la soddisfazione dei bisogni del cliente, ponderato dall’ufficio marketing a livello di agenzia e che misurerà anche la profondità del rapporto con 20 prodotti base.
Ancora, grosso rilievo viene dato alla qualità del credito ed agli indici di morosità e sconfino.

Abbiamo esposto le nostre profonde critiche sia all’impianto generale che a diversi punti specifici di quanto l’azienda ci ha illustrato, in particolare, abbiamo espresso la nostra contrarietà sulla forte sproporzione quantitativa tra i premi nei diversi ruoli professionali.

=> Chiusure e declassamenti

L’azienda ci ha comunicato la decisione del Cda 21/01/09 (in linea con il piano industriale) la chiusura di 18 sportelli ed il declassamento di 10 sportelli in data 25-26 aprile.
Abbiamo chiesto e ottenuto la relativa comunicazione anche a livello locale per i conseguenti effetti sui lavoratori coinvolti relativi alla loro riallocazione.

=> Orari di sportello

A fronte delle nostre continue rimostranze sulle diversità di orari di sportello tra sportelli ex Banca di Roma ed ex-Unicredit Banca, ci è stato comunicato che è in corso un progetto di studio per tutta la divisione retail con 3 fasce di orario:

I fascia: 8:20- 13:20 e 14:30 -16:00. orario al pubblico
8:15- 16:45, orario dei lavoratori

II fascia: 8:30 – 13:30 e 14:40 – 16:10,orario al pubblico
8:25 -16:55 , orario dei lavoratori

III fascia: 8:35- 13:35 e 14:45 – 16:15. orario al pubblico
8:30 – 17:00. orario dei lavoratori

Nella scelta della fascia, la logica seguita sarà quella più vicina all’orario di piazza.
Inoltre, è stata data disponibilità a negoziare l’orario sulla piazza di Roma.

=> Delta 2

Prime risposte alle nostre ripetute e continue rimostranze sul Progetto Delta 2 ci sono state fornite dall’azienda: su 33 sportelli che aprono il sabato, 18 dal mese di febbraio non effettueranno più questo tipo di apertura.
I rimanenti sportelli presso i Centri Commerciali che continuano ad operare il sabato, saranno oggetto a breve di revisione.
Riguardo la nostra pressante richiesta di superamento dell’apertura nell’orario di intervallo, l’azienda ci ha informato della volontà a procedere ad una riduzione progressiva.


=> Trasferimenti assistenti Delta 2

Siamo intervenuti per ricordare all’azienda la necessità di risolvere i problemi relativi ai trasferimenti dei colleghi Delta 2. L’azienda pur riconoscendo la problematica, ci ha riferito che una soluzione sarà presa per tutte le banche retail.

=> Formazione I’m customer

In relazione a questo corso di formazione, siamo intervenuti per indicare all’azienda che in alcune Direzioni i colleghi sono stati invitati a partecipare obbligatoriamente al corso stanziale. Ciò contrasta con le normative contrattuali in quanto le modalità di partecipazione hanno degli orari al di fuori del normale orario di lavoro.
Date le caratteristiche di questa formazione già tenutasi negli scorsi anni in Unicredit Banca, per la quale fu fatto un accordo con il sindacato, è necessario al più presto addivenire ad un accordo che regolamenti la partecipazione.

=> Interventi di multipolarità

Nel corso dell’incontro siamo stati informati della costituzione di un polo della società Upa di 140 addetti che avrà sede presso lo stabile di Viale Tupini.
Intervento che, in base all’accordo sottoscritto il 4 dicembre, risponde in parte alla esigenza di allocazione dei colleghi della piazza di Roma in particolare provenienti da strutture centrali e di supporto delle banche commerciali.
In quella sede abbiamo ribadito la necessità di realizzare gli altri interventi di multipolarità programmati compreso, al fine di non disperdere le professionalità esistenti, il trasferimento a Roma di ulteriori attività della Divisione Retail.

Roma, 22 Gennaio 2009
La Segreteria di Coordinamento
Unicredit Banca di Roma

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