Nota sulla Detassazione dei Premi Aziendali

L’accordo firmato il 10 Giugno a livello di Gruppo prevede che il Premio Aziendale venga pagato nel mese di Luglio anziché a Giugno, come avvenuto gli scorsi anni.
L’operazione si è resa necessaria per poter beneficiare della detassazione prevista dal DL 93/08, applicabile su straordinari e retribuzioni legate ai risultati poste in pagamento dal 1° Luglio in poi.
Come noto si tratta di un provvedimento sperimentale in vigore, al momento, solo per il 2° semestre dell’anno in corso e con dei limiti di applicazione: un reddito annuo (2007) da lavoro inferiore ai 30.000 € e un imponibile, su cui applicare l’aliquota sostitutiva del 10%, che non potrà superare i 3.000 €.
L’imposta del 10% è sostitutiva anche delle Addizionali Regionale e Comunale, quindi il vantaggio fiscale che ne deriva varia, a seconda della Città e della Regione in cui si risiede
La platea dei beneficiati nel settore creditizio sfiora le 70.000 unità, pari a circa il 22%dei dipendenti, quelli con minore reddito; nel Gruppo la norma riguarda invece il 18% dei colleghi.
Il meccanismo individuato permette poi di minimizzare il possibile disagio dovuto allo slittamento dell’accredito sul conto per tutti, anche per chi non intercetterà comunque i benefici sopra illustrati:
nei primi giorni di Luglio verrà infatti accreditato sui conti dei dipendenti italiani del Gruppo una cifra pari al 55% dell’importo lordo spettante (individuato dalle tabelle inserite nell’accordo del 28 settembre 2007, ed eventualmente dedotto di quanto destinato dal lavoratore / lavoratrice al Fondo di Previdenza di Gruppo, con scelta da effettuarsi entro il 25 giugno);
nella busta paga di Luglio, verrà poi conteggiato l’intero Premio Aziendale, verranno applicate le ritenute ed i contributi previdenziali ed infine verrà sottratto l’importo anticipato con l’accredito diretto sopra descritto.
Va inoltre precisato che il D.L. 93/08 ha previsto l’eliminazione sistematica della detassazione delle cosiddette Erogazione Liberali in franchigia fino ad un massimo di 258,23 €.
Pertanto tali erogazioni, ampiamente utilizzate negli anni scorsi sia in UniCredit che in Capitalia, per aumentare gli importi netti da destinare alla Contrattazione Aziendale, non potranno più essere utilizzate. Ciò a cominciare, ad esempio, dallo stesso “Albero di Natale” 2008 di 100 € a favore dei figli e delle figlie dei dipendenti fino all’età di 12 anni.
Rimangono ancora da chiarire alcuni importanti punti, riguardanti la decontribuzione e la detassazione previste dal Protocollo sul Welfare del 27 Luglio 2007, diventate legge con la L 247/07.
Questi due provvedimenti erano stati rimandati a due distinti Decreti Legislativi, che il Governo Prodi ha emanato prima di concludere il proprio mandato e che sono ancora oggi all’esame della Corte dei Conti. Entreranno in vigore dopo la registrazione di tale organismo e la loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Lo slittamento al 27 Luglio (data in cui verrà inserito in busta paga) del pagamento del Premio Aziendale dovrebbe ragionevolmente dare sicurezza di tali benefici che, lo ricordiamo, sono a favore di TUTTI i lavoratori dipendenti, senza alcuna esclusione dovuta a limiti di reddito e riguardano solo i Premi di Risultato previsti da accordi collettivi e non anche gli straordinari o gli incentivi.
Non appena sarà chiarito il quadro legislativo produrremo una Nota in merito.

Milano, 18 giugno 2008

La Segreteria di Gruppo

Scroll to Top
Torna su
Ho bisogno di informazioni relative a: Nota sulla Detassazione dei Premi Aziendali

Login