La ripresa del confronto dopo il tentativo di conciliazione in ABI doveva determinare , per esplicita dichiarazione dell’Azienda, una rapida e positiva conclusione delle principali questioni oggetto della vertenza, tra le quali , sicuramente quelle relative agli inquadramenti, alla sicurezza antirapina e alla ripartizione delle risorse disponibili in materia di previdenza complementare.
Invece niente di tutto questo.
Si è assistito, infatti, in questi due giorni di confronto, addirittura ad un arretramento delle disponibilità aziendali in materia di inquadramenti e sicurezza, unitamente ad un palese atteggiamento inconcludente della controparte aziendale finalizzato ad eludere la pressante richiesta di definizione delle questioni poste dalle scriventi.
NON CREDIBILE è l’unico aggettivo che può definire l’atteggiamento di una Azienda che a Roma dichiara la disponibilità a chiudere rapidamente e positivamente le trattative pendenti e a Palermo formula proposte che vanno esattamente nella direzione opposta specie in materia di inquadramenti e sicurezza.
DILATORIO è stato il comportamento tenuto al tavolo dalla delegazione aziendale che non ha offerto argomenti di merito negoziale su cui confrontarsi e teso soprattutto ad allungare a dismisura i tempi della trattativa.
ESASPERANTE è il tentativo aziendale di mantenere a qualunque costo un “tavolo finto” onde evitare la legittima reazione del sindacato.
LA PROTESTA ORGANIZZATA E LA ROTTURA DI OGNI TAVOLO DI TRATTATIVA, saranno l’unica risposta possibile che il Sindacato, le lavoratrici ed i lavoratori del Banco di Sicilia daranno ad una Azienda sorda e insensibile e attenta soltanto a porre in essere processi di disgregazione della più grande azienda siciliana se dovesse perdurare tale stato di cose anche nella giornata di lunedì 26 fissato per il prossimo incontro.
Queste OO.SS. attendono risposte concrete e conclusive, in mancanza della quali, avvieranno, fin dalla prossima settimana, assemblee con le lavoratrici ed i lavoratori finalizzate ad individuare iniziative di lotta e di mobilitazione degli stessi.
Palermo 20 novembre 2007
LE SEGRETERIE DI COORDINAMENTO BANCO DI SICILIA SPA
FABI FALCRI FIBA/CISL FISAC/CGIL SILCEA SINFUB UGL/CREDITO UILCA
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