Striscia la … riorganizzazione

Dopo la firma del 3 agosto c.a., la Direzione del nuovo Gruppo non solo non ha espresso alcuna volontà di aprire un tavolo per definire ed illustrare il piano industriale, ma ne ha addirittura rinviato la definizione dal previsto mese di gennaio/febbraio alla fine del primo semestre 2008, dando nel frattempo corso ad una pericolosa riorganizzazione strisciante.
Per tali motivi le RR.SS.AA. unitarie delle Aziende del Gruppo (Banca di Roma Filiali di Roma e Direzione Centrale di Banca di Roma, Banco di Sicilia Roma, Capitalia Informatica Roma, Capitalia Solutions Roma, MCC, Capitalia A.M. Roma, Capitalia Service Roma, Kyneste) si sono riunite nei locali di largo Anzani con l’intento di contrastare unitariamente i processi di ristrutturazione già in essere, nonché di stabilire una strategia comune per affrontare i prossimi.
Nei processi di ristrutturazione descritti nel progetto “Time line”, le OO.SS. hanno riscontrato una grande disinvoltura nell’utilizzare vari modelli organizzativi societari, come cessioni di ramo d’azienda, scorpori e scissioni anche parziali, disattendendo le normative di legge e contrattuali ad essi corrispondenti.
Il conferimento d’attività, unitamente al preventivo distacco del personale, diventa in molte Aziende del Gruppo “prassi usuale”, aggirando, di fatto, l’articolo 2112 del c.c. posto a tutela dei lavoratori interessati. Ne costituiscono esempi eclatanti le attività di leasing di MCC e di Autorità Giudiziaria di Banca di Roma.
A tal proposito le RR.SS.AA. Banca di Roma e Capitalia Informatica – nel rispetto della legge 428 del 29 dicembre 1990, art. 47, commi 1,2,3 e 4 – hanno interessato le rispettive strutture territoriali per verificare la percorribilità di una denuncia per comportamento antisindacale.
Unicredit, al di fuori del “Time Line”, ha trasferito alcune attività da UPA Cologno Monzese e da Capitalia Informatica Roma ad UPA Romania contravvenendo così, oltre che alle norme vigenti, anche al citato Accordo del 3 agosto, nel quale l’Azienda si era impegnata a non effettuare delocalizzazioni fino alla chiusura del Piano Industriale prevista al 31/12/2010.
Queste OO.SS. intendono tutelare i diritti già acquisiti con accordi sottoscritti nelle varie aziende dell’ex Gruppo Capitalia (tra i quali il “collegamento societario” che è anche stato inserito nella Piattaforma del CCNL) e vigilare sulla corretta applicazione delle vigenti normative contrattuali.
Ad ulteriore sostegno delle loro rivendicazioni hanno chiesto l’intervento di un collegio legale che esprima sui temi più scottanti un parere “pro veritate”.
Le RR.SS.AA. hanno ribadito con forza il loro diritto ad essere convocate e partecipare alle trattative laddove previsto dalle vigenti normative contrattuali e di legge e la necessità di costruire sempre più momenti di confronto con i lavoratori, garantendo tutti i passaggi democratici e partecipativi.
Hanno espresso, infine, solidarietà e preoccupazione per il futuro dei lavoratori di Società come Kyneste e RSI che hanno già iniziato forme di lotta a tutela dei propri diritti, ma che, al momento, non trovano collocazione all’interno del progetto di Unicredit. Queste OO.SS. saranno al fianco dei lavoratori e sosterranno tutte le iniziative che gli stessi vorranno intraprendere.

Roma, 30 ottobre 2007

RR.SS.AA.
Banca di Roma Filiali di Roma, Banco di Sicilia Roma, Banca di Roma Direzione Centrale, Capitalia Informatica Roma, Capitalia Solutions Roma, MCC, Capitalia A.M. Roma,
Capitalia Service J. V. Roma, Kyneste

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