1° Incontro dell’European Work Council UniCredit Group Milano 19-21 settembre 2007

Dopo la firma dell’accordo tra la Delegazione Speciale di Negoziazione ed il Management di UniCredit del gennaio scorso si è svolto a Milano, il 19, 20, 21 settembre, nella sede di UniCredit Group, il primo meeting del UEWC (UniCredit European Work Council) alla presenza dei 44 componenti in rappresentanza di oltre 147.000 lavoratori e lavoratrici di 27 Paesi in cui UniCredit è presente.

La prima giornata è stata interamente dedicata all’elezione degli organi interni al Consiglio quali: Presidente, Vice-Presidente e Comitato Esecutivo.

Presidente è stato eletto il Collega Andrea BONANSEA, Vice-Presidente il Collega Peter KOENIG.
Si è provveduto inoltre ad eleggere il comitato esecutivo, che sarà costituito oltre che da Presidente e Vicepresidente, dai colleghi: Angelo DI CRISTO, Ezio MASSOGLIO, Wolfgang HEINZL, Dariusz KIZIAKIEWICZ e Karl Heinz SPRENGLING.
Successivamente una prima discussione è stata fatta tra i componenti dell’EWC sulle future modalità di lavoro dell’EWC (eventualmente anche attraverso la costituzione di gruppi di lavoro), sulla necessità di dotarsi di un regolamento interno all’EWC, su come diffondere l’informazione all’interno del Consiglio e soprattutto nei confronti degli oltre 170.000 lavoratori del Gruppo dopo l’operazione Capitalia.


La seconda giornata è stata caratterizzata dalle informazioni che UniCredit ha dato al EWC. Ha aperto i lavori il Capo delle Human Resources del Gruppo Rino PIAZZOLLA ed è seguito poi, l’intervento del CEO Alessandro PROFUMO il quale ha dato una completa informazione sullo stato del Gruppo confermando che malgrado le difficoltà che attualmente attraversano i sistemi finanziari, l’andamento del Gruppo è confortante e solido.

Sono intervenuti inoltre il CFO Ranieri de MARCHIS che ha illustrato, la situazione finanziaria e i progetti di sviluppo del Gruppo, Paolo FIORENTINO, Deputy CEO, che è intervenuto sui processi di riorganizzazione in atto, Rino PIAZZOLLA che ha illustrato l’andamento occupazionale del Gruppo mentre Oliver MAASSEN e Fabrizio ANGELINI hanno riferito della nuova piattaforma informatica di gestione del Personale e dell’indagine “ People Survey”. La Signora Paola PIERRI, Presidente della Fondazione Unidea ha, infine, parlato delle nuove iniziative della Fondazione.

Vi è stato, inoltre, un video messaggio del Segretario Generale di UNI (la Federazione Internazionale dei sindacati del terziario e dei servizi) Philip JENNINGS, il quale si è congratulato per la costituzione dell’EWC ed ha espresso l’augurio che lo stesso possa essere uno strumento che faciliti il dialogo sociale nell’ambito di UniCredit nei diversi Paesi in cui il Gruppo è presente.



Nella terza giornata è proseguita la fase di consultazione, già iniziata nella giornata precedente a seguito dell’informativa fornita da Central Management.
Nella consultazione con l’Azienda l’EWC ha sottoposto e denunciato al Central Management quattro gruppi di problemi:

=> Necessita di una maggiore comunicazione e trasparenza delle decisioni aziendali da parte del Management di ciascun Paese nei confronti dei dipendenti del Gruppo e dei loro rappresentanti locali. L’EWC ha quindi chiesto al Central Management di orientare e sensibilizzare tutti manager locali ad avere un dialogo costante con le Organizzazioni Sindacali e con i rappresentanti dei lavoratori e delle lavoratrici del Gruppo.

=> Politiche commerciali che si traducono in pressioni nei confronti dei dipendenti per raggiungere obiettivi poco trasparenti e sovente irraggiungibili. Tali pressioni sono, a volte, insopportabili e lesive della dignità dei lavoratori e lavoratrici. Occorre quindi una maggiore correttezza e un quadro di regole , Paese per Paese, trasparenti e condivise. Anche gli orari di lavoro devono essere rispettati e gli straordinari pagati come previsto dalle normative locali. Anche su questi temi l’EWC ha chiesto che venga ricercato il dialogo con le Organizzazioni Sindacali e con i rappresentanti locali dei dipendenti.

=> Le ristrutturazioni organizzative e le fusioni tra le varie aziende del Gruppo nei diversi Paesi devono salvaguardare l’occupazione e devono essere realizzate con il coinvolgimento dei rappresentanti locali dei lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali per la ricerca di accordi che consentano di giungere a soluzioni condivise e non traumatiche. In ogni caso dovrà essere evitato il ricorso a licenziamenti collettivi.In questo contesto si è sottolineata la situazione di UPA
UniCredit in molti paesi è presente con migliaia di lavoratori, vi sono tuttavia Paesi ove la presenza del Gruppo è limitata. L’EWC ha quindi chiesto di conoscere i progetti che UniCredit ha sulle strutture del gruppo presenti in : Francia, Grecia, Lussemburgo, Spagna, Paesi Baltici.

Il Central Management ha risposto sottolineando l’impegno al rispetto delle normative nazionali sulle Relazioni industriali, in un ottica di trasparenza e correttezza, soprattutto nei progetti di riorganizzazione in corso e la volontà di risolvere ogni situazione che dovesse rivelarsi contraria a tale principio.
Il Central Management ha altresì sostenuto che, nel corso dei prossimi incontri, verrà fornita una informativa generale sulle pratiche commerciali del gruppo ed un informativa di maggior dettaglio sui progetti legati al network europeo del gruppo. E’ stata altresì manifestata la disponibilità ad incontrare l’EWC in occasione dell’approvazione del nuovo Piano Industriale, ove impatti su più paesi rappresentati.

Nei prossimi giorni il Comitato Ristretto si riunirà per dare continuità e prospettiva al lavoro che si presenta sicuramente impegnativo tenuto conto delle dimensioni e della velocità delle trasformazioni all’interno del Gruppo.

Milano ottobre 2007

Il Comitato Ristretto
EWC UNICREDIT GROUP

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