In data 5 marzo è stata raggiunta in Capogruppo un’intesa sugli incrementi economici relativi al 2006, riguardanti, in particolare, il premio aziendale “a stralcio”, valida per tutti i lavoratori e le lavoratrici del Gruppo UniCredito, perimetro Italia.
Una soluzione andava individuata in tempi stretti anche per acquisire la decontribuzione prevista dalle disposizioni di legge, che avvantaggia aziende e lavoratori/trici alla condizione che i dati di bilancio non siano ancora definitivi.
L’intesa prevede:
-> un incremento del Premio Aziendale di 500,00 Euro (vedi tabella n. 1) riferito alla figura media (parametro 156,54) che si pone tra la III Area, 4° livello e il 1° livello dei Quadri Direttivi; tale incremento rappresenta il 21% circa del Premio Aziendale erogato negli ultimi anni, a partire dalla stipula dell’Accordo S3. Tale cifra è consolidata e costituirà la nuova base sulla quale calcolare gli incrementi futuri già a partire dal prossimo esercizio, utilizzando gli indicatori che verranno definiti nei nuovi CIA;
-> la possibilità di destinare tale incremento a previdenza complementare, versandolo nella propria posizione individuale esistente nei diversi fondi del gruppo anche a seguito del conferimento del TFR alla previdenza integrativa, ovvero appositamente costituita presso il fondo di Gruppo. In tal caso la cifra sarà ulteriormente incrementata di 100 Euro riparametrati (vedi tabella n. 2). Tale opzione è lasciata alla libera scelta individuale. Da rilevare che in questo caso l’intero importo (600 Euro netti medi riparametrati) non è soggetto a prelievo fiscale o previdenziale e viene interamente versato al fondo.
-> l’incremento del contributo aziendale alla Cassa Mutua Unica di 200,00 Euro pro capite così suddivisi:
-150 Euro al fine di addivenire all’incremento del contributo individuale a carico dell’azienda e all’armonizzazione, tramite accordo sindacale, dei diversi trattamenti attualmente in essere nel Gruppo;
-50 Euro pro capite, pari a Euro 2.000.000, destinati al patrimonio di UNI.C.A e indispensabili per garantire il finanziamento delle attività della Cassa.
-> la destinazione di 2.000.000 di Euro (circa 50 Euro medi pro capite) all’incremento dell’importo del ticket. Tale ammontare sarà utilizzato attraverso accordo sindacale:
per elevare l’importo giornaliero sino al limite massimo decontribuito e defiscalizzato (5,29 Euro) per i lavoratori/trici tempo pieno;
per incrementare l’importo del ticket ai lavoratori/trici Part Time, in modo che sia proporzionato alla durata della prestazione lavorativa;
per riconoscere il ticket in caso di permessi orari retribuiti collegati all’allattamento e alla legge 104.
L’accordo prevede, infine, l’individuazione, con accordo sindacale, di parametri di Gruppo che potranno essere utilizzati, unitamente a parametri aziendali, per definire il premio aziendale 2007, in pagamento nel 2008.
Le intese sopradescritte rappresentano un primo positivo passo verso il rinnovo e la stipula dei Contratti Integrativi Aziendali. La trattativa è stata lunga e difficile in quanto i punti di partenza erano molto distanti.
Ricordiamo che la Capogruppo ha aperto la trattativa con un’offerta iniziale di 200 Euro che ci ha indotto ad aprire una vertenza e a proclamare lo stato di agitazione.
Abbiamo convenuto che ora la trattativa si sposti sui tavoli delle singole aziende per l’inizio delle trattative sui CIA.
Gli obiettivi principali saranno:
-> conseguire condizioni di lavoro più dignitose in ambienti più sicuri e più salubri;
una struttura degli inquadramenti coerente con l’evoluzione delle aziende e con i contenuti professionali delle mansioni svolte;
-> l’individuazione di parametri ed indicatori, aziendali e anche di gruppo, che intercettino la ricchezza prodotta nel 2007 e consentano di distribuirla in maniera più diffusa ed equa, incrementando ulteriormente il premio aziendale concordato a stralcio.
La stagione dei CIA si concluderà in Capogruppo dove si tratteranno tutti i temi presenti come parte comune delle Piattaforme ( i cosiddetti “a latere” di Gruppo) non affrontati in questa sessione di trattativa.
Per quanto riguarda il tema dell’azionariato diffuso la Capogruppo ha manifestato durante la trattativa la propria disponibilità a riaffrontare l’argomento, successivamente alla chiusura di CIA, nell’ambito di una iniziativa che riguardi l’intero perimetro europeo del Gruppo.