COSI’ NON PUO’ CONTINUARE!

MBO:
Lunedì 29 gennaio l’Azienda ci ha illustrato, per linee generali, i principi base del sistema premiante per il 2007.

Nella sostanza il sistema ricalca quello dello scorso anno (2006): l’Azienda, a sostegno della sua scelta, ritiene che vada mantenuta una certa continuità del sistema e, nonostante non siano ancora in grado di illustrarci i dati consuntivi dell’anno 2006, asseriscono, che i risultati raggiunti sono sicuramente migliori di quelli conseguiti nel 2005.

Per l’Azienda il MOL rimane l’obiettivo principale anche per il 2007. Le poche modifiche apportate al sistema riguardano:
I punti relativi all’obiettivo 2win (sinergie con Private Bank) diventano aggiuntivi a quanto maturato nella scheda (per raggiungere gli 80 punti non sono più necessari i 5 punti previsti per il progetto 2win);
La scheda MBO per Gestori Grandi Clienti Senior, di nuova istituzione conseguente al Progetto “Crescita ricavi”, rispetto ai punti previsti nella scheda tradizionale, prevede: la riduzione dei punti concernenti il “margine lordo d’intermediazione” da 60 a 40 punti, e “volumi & impieghi” da 15 a 10; l’introduzione, anche se non ancora completamente definita nei contenuti, di un obiettivo “indicatore economico” pari a 20 punti, mentre il punteggio del “margine da servizi” passa da 15 a 20. Il minor peso dei volumi, a vantaggio del margine da servizi, è stato motivato col il fatto che sui Grandi Clienti, già sufficientemente finanziati, e trattati come noto a spreads ridotti, è prioritario recuperare margini e redditività dai servizi.

Per tutte le altre figure professionali, sia già in essere che quelle di nuova istituzione, rivenienti soprattutto dal progetto “Crescita ricavi”, l’Azienda non ci ha presentato alcuna scheda, in quanto ancora in fase di definizione.
Gli importi dei premi sia di squadra sia individuali rimangono invariati rispetto agli anni scorsi.

Da parte nostra abbiamo sottolineato:

la lacunosità della comunicazione:

la mancanza del consuntivo relativo al 2006 per valutare l’effettiva validità del sistema;

il mancato adeguamento dei premi (sono sostanzialmente invariati dal 2003) e la reiterazione dell’elevata forbice tra i premi di squadra e quelli individuali nonché tra il minimo e il massimo in quelli individuali;

la mancanza di trasparenza nella gestione dei casi trattati dal “comitato di crisi”;

la persistenza da parte aziendale di costruzioni di sistemi incentivanti con obiettivi a breve termine (peraltro con continue manutenzioni dei portafogli individuali nel corso dell’anno) anziché puntare sul consolidamento dei risultati su più anni;

la predominanza nel sistema della cultura individualistica a scapito di quella di squadra, nonostante l’inserimento di obiettivi di struttura.
Pertanto, dopo aver ribadito le nostre perplessità sul sistema riproponendo quanto illustrato e condiviso con lavoratrici e lavoratori nelle assemblee svolte in questi giorni in preparazione della vertenza aziendale, abbiamo invitato l’Azienda a ripensare le linee guida e a tenere conto anche delle nostre osservazioni.
L’Azienda si è impegnata a rincontrarci a breve per comunicarci dopo attenta valutazione delle nostre proposte le decisioni assunte in merito.

PROGETTO CRESCITA RICAVI:

Abbiamo colto l’occasione dell’incontro per sottolineare le notevoli discrepanze riscontrate tra quanto comunicatoci sul progetto ”Crescita ricavi” e la realtà vissuta dai colleghi richiamando l’Azienda alle proprie responsabilità.

Poiché l’informativa che abbiamo ricevuto si è limitata solo alle ragioni commerciali del progetto abbiamo chiesto e concordato ulteriori confronti di dettaglio, sui problemi organizzativi connessi alla ristrutturazione, che ci consentano una reale tutela dei colleghi coinvolti in questo progetto.

Abbiamo ribadito che non sono ammissibili i disservizi che si stanno registrando per la mancanza di locali adeguati per lo svolgimento dell’attività delle nuove filiali Grandi Clienti, per il caos organizzativo causato dalla non corretta migrazione delle posizioni anagrafiche tra le diverse strutture, l’aggravio generalizzato che si ripercuote su tutta la rete per l’assorbimento d’organico dovuto sia alla creazione delle filiali Grandi Clienti sia, nel caso del Nord-Est, alla creazione della nuova Direzione Regionale. I portafogli dei responsabili di filiale sono stati distribuiti sui gestori “superstiti” con significativi aumenti del numero di relazioni gestite; viene istituita l’attività amministrativa cross tra filiali preesistenti a favore delle nuove filiali Grandi Clienti con evidenti carichi di lavoro e responsabilità e senza specificare su quale MBO va ad incidere. Inoltre abbiamo criticato la mancanza di trasparenza e a volte anche di sensibilità usate nella gestione dei numerosissimi trasferimenti assolutamente non in sintonia con le raccomandazioni espresse dalle OOSS di Coordinamento in occasione della presentazione del progetto “Crescita ricavi” e senza alcun coinvolgimento delle nostre strutture periferiche.

A livello locale invitiamo le nostre strutture a seguire attentamente l’evolvere della situazione e ad intervenire dove necessario, non tollerando la poca o scarsa disponibilità aziendale fin qui dimostrata ad un confronto serio, costruttivo e trasparente rispetto alle richieste di chiarimento avanzate.

Considerato che la situazione è ancora in una fase di forte cambiamento, sollecitiamo una volta di più tutti i colleghi a continuare a segnalarci tutte le situazioni di difficoltà organizzative riscontrate, per consentirci di sollecitarne la soluzione in tempi stretti, e a comunicarci eventuali modalità di trasferimenti non in linea con quanto previsto dalle norme e dai contratti.

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