LAVORATORI , LAVORATRICI E OO.SS HANNO RIBADITO ANCHE AGLI AZIONISTI LA CONTRARIETA’ ALLA VENDITA DI BANCA DEPOSITARIA

Venerdì 16 Dicembre, mentre un folto gruppo di colleghi, confluiti a Genova da tutte le sedi interessate, manifestava a gran voce la propria contrarietà alla vendita davanti alla sede di Unicredito, un Coordinatore di Gruppo, a nome di tutti i sindacati del Primo Tavolo, interveniva all’Assemblea degli Azionisti per dire, anche a quella platea, che se un Gruppo come Unicredito è cresciuto in questi anni e ha visto confluire la storia di 7 Grandi Banche, radicate in diversi territori, creando un nuovo grande Gruppo, ciò è dovuto anche alla professionalità e alla dedizione dei colleghi, nonché al senso di responsabilità del Sindacato: infatti, è grazie ai diversi accordi che il Sindacato ha sottoscritto che questo Gruppo ha raggiunto la posizione di prestigio che occupa salvaguardando professionalità e occupazione.

Ed è per questo che abbiamo fatto presente all’Assemblea dei Soci che le sfide si combattono e si vincono quando si condividono percorsi e traguardi.

Questo è un gruppo che si prefigge obiettivi ambiziosi : l’operazione HVB è stata accolta positivamente dalle scriventi OO.SS., per quello che significa non solo per noi, ma anche per il Paese e per l’Europa.
Sappiamo, però, che l’integrazione non sarà facile e occorrerà risolvere più di un problema, se vogliamo garantire che lo sviluppo sia stabile e duraturo nel lungo periodo.
Obiettivi di breve respiro, miranti solamente alla redditività immediata, sono
un boomerang, perché non colgono, contrariamente al passato, opportunità di business e inoltre minano il senso di appartenenza dei colleghi, provocando dubbi e incertezze sul loro futuro, intaccandone le motivazioni, proprio alla partenza di una sfida così complessa e difficile.
Per questo crediamo che la squadra debba rimanere unita e per questo abbiamo chiesto, anche in questa sede, che non vi siano cessioni di attività e dipendenti fuori dal Gruppo, come invece si paventa con Banca Depositaria.

Crediamo che valori quali la condivisione e la coesione sociale non possano essere abbandonati per strada, nel momento di intraprendere una sfida che può essere vinta solo con la partecipazione convinta e consapevole di tutte le parti coinvolte.
Riteniamo sia importante salvaguardare e trasmettere al Gruppo Europeo che sta nascendo questi valori e questa capacità di affrontare il cambiamento in modo condiviso, capacità che finora ci ha contraddistinto tra le Banche Italiane.

L’ Amministratore Delegato ha riconosciuto l’importanza del Sindacato per il ruolo svolto non solo nel nostro Gruppo ma anche nel Paese, per il contributo dato nel percorso di introduzione all’Euro, senza il quale non si sarebbe arrivati all’operazione HVB.
Ha convenuto con noi su quanto sia importante mantenere il senso di appartenenza ma ha detto che il vero tema, per dare opportunità occupazionale, è che l’attività di Banca Depositaria sia fatta in un Gruppo, nel quale, per economie di scala, sia Core Business.
Allo stesso tempo ha dichiarato che sarà importante mantenere prospettive di partnership con l’eventuale acquirente.

Da parte nostra continueremo la mobilitazione in atto e valuteremo, nel corso della trattativa, quali altre iniziative intraprendere a tutela dei lavoratori.

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