In merito al progetto della “Carta d’Integrità” le organizzazioni sindacali aziendali Dircredito, Falcri, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Uil C.A. prendono atto dello sforzo del top management per migliorare il clima aziendale ed i rapporti con tutti gli stakeholders, ricordando che in quasi tutto il settore bancario il clima lavorativo è divenuto insostenibile per la degenerazione delle pressioni commerciali e dei sistemi incentivanti.
Riteniamo che i ripetuti interventi del sindacato su queste problematiche, soprattutto in UniCredit Banca (la banca retail del Gruppo – circa 23.000 dipendenti) abbiano portato i vertici aziendali a pensare un “codice etico” che superasse la condizione esistente e affermasse l’identità del Gruppo ispirata a principi e valori chiari e ben definiti.
L’adozione di codici etici nelle aziende di credito (ai quali la Carta d’Integrità si può assimilare) era peraltro auspicata e prevista dal Protocollo sulla Responsabilità Sociale firmato da ABI e Sindacati il 16 giugno 2004.
Nel caso di Unicredit la “Carta” è un atto volontario e unilaterale dell’azienda e, quindi, non è stata richiesta né è stata fornita dal sindacato aziendale alcuna condivisione della medesima.
Inoltre, la Carta d’Integrità, così come l’abbiamo conosciuta, è incompleta. Non vi si contempla, ancora, il capitolo della cosiddetta “giustizia riparativa”, quella che può essere definita come la terza sfera della giustizia, che non dovrà e non potrà – a nostro avviso – sostituire le prime due (leggi e regolamenti da un lato, contratti, accordi e prassi dall’altro) ma che, invece, le dovrebbe rafforzare in un’ottica di coesistenza e di integrazione delle responsabilità.
In conclusione, le organizzazioni sindacali aziendali Dircredito-FD, Falcri, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Uil C.A. attendono di poter verificare in concreto l’attuazione del progetto, cammino che si presenta ancora piuttosto lungo.
Auspichiamo pertanto – come peraltro dichiarato dai nostri referenti aziendali – di poter avere un maggiore coinvolgimento per gli sviluppi futuri del progetto.