-> Anno 2003: Totale ore di Straordinario 31.735, Dipendenti sotto
le 100 ore annue: 186, Dipendenti oltre le 100 ore annue: 101
-> Anno 2004: Totale ore di Straordinario 34.217, Dipendenti sotto
le 100 ore annue: 186, Dipendenti oltre le 100 ore annue: 111
Questa, in sintesi, è la situazione che emerge dall’analisi dei dati che le OO.SS. di Holding hanno elaborato durante lo svolgimento delle loro funzioni.
Il Contratto Nazionale 11 luglio 1999 (e il nuovo CCNL lo ribadisce) dispone:
Art. – 91 Banca delle ore – Lavoro straordinario “L’Azienda ha facoltà di chiedere prestazioni lavorative aggiuntive all’orario giornaliero normale del lavoratore/trice nel limite massimo di 2 ore al giorno o di 10 ore settimanali. … Comunque il lavoro straordinario può essere effettuato entro il limite massimo di 100 ore per anno solare: detto limite va osservato nei confronti di ciascun dipendente.”
L’ATTUALE SITUAZIONE E’ PASSIBILE DI DENUNCIA
ALL’UFFICIO PROVINCIALE DEL LAVORO
Presente inoltre:
Piano Industriale UniCredito Italiano 2004/2007
Art. – 2 Contenimento del lavoro straordinario e supplementare: l’utilizzo delle prestazioni aggiuntive verrà limitato ai soli casi di urgenza e necessità. L’andamento del fenomeno formerà tempo per tempo oggetto di informativa nell’ambito delle verifiche periodiche previste dall’art.3 del presente Accordo.”
Ribadiamo che:
si considerano tuttora valide le conclusioni del comunicato datato 30 aprile 2004 che, di seguito, si riportano: “il contenimento del lavoro straordinario è un punto fondamentale del nostro C.C.N.L., poiché su questo si basa la qualità della vita di ognuno di noi. A questo si aggiunge un altro principio non meno importante: la solidarietà nei confronti di chi il lavoro non ce l’ha e solo con un comportamento consapevole da parte di tutti potrà ottenerlo.”
34.217 ORE DI LAVORO STRAORDINARIO
CORRISPONDONO A 21 NUOVI ASSUNTI.
Superata l’esposizione dell’ampia ma, più che mai, doverosa premessa, riportiamo le valutazioni dell’incontro tenutosi il 7 aprile u.s. con i responsabili aziendali Sigg. Capris e Cascio.
L’Azienda, dall’analisi dei risultati rivenienti da un’indagine affidata a Cost Management rileva e dichiara che nella Capogruppo, in generale, non si riscontrano situazioni tali da giustificare il plafond di ore straordinarie sin qui raggiunto e manifesta la volontà di intervenire direttamente sui Capi Servizi, per imporre un drastico contenimento. Al contrario, nel particolare, individua aree di criticità cronica (Sicurezza, Segreterie, Staff Direzione, “cantieristica”) dove i margini di miglioramento, dichiarano, sarebbero minimi.
L’attuale scenario e l’analisi dei dati in possesso portano le scriventi OO.SS. ad esprimere le valutazioni ed i giudizi che seguono:
un peggioramento della situazione (rispetto all’anno 2003 il ricorso al lavoro straordinario è aumentato dell’ 8% ca) dovuto all’esiguità e inadeguatezza dei dispositivi atti a sovvertire la preoccupante tendenza riscontrata.
per il passato, la conferma dell’esistenza di anomalie strutturali. Ancora più evidenti se si tiene conto che nel totale delle ore straordinarie, non è compresa la prestazione dei lavoratori ex-interinali.
per il futuro, preoccupazione per i colleghi che rimarranno ed erediteranno questo stato di cose perchè:
la diminuzione degli organici
(prevista dal Piano Industriale 2004/07)
+
la mancata conferma degli interinali
non può dare come risultato
l’auspicata riduzione del lavoro straordinario
Al termine delle rispettive esposizioni/propositi, in un clima di massima collaborazione ma di fermezza nelle nostre posizioni, chiediamo che l’Azienda si impegni ad eliminare questo abnorme fenomeno.
L’Azienda ha proposto di trovarsi nuovamente tra 60 giorni per discutere i piani d’intervento per ogni singola U.O.