Accordo sul ‘clima aziendale’

In tarda serata del 25 maggio si è conclusa positivamente la vertenza avviata con UniCredit Banca su:

REGOLAMENTAZIONE ATTIVITA’ COMMERCIALI (PRESSIONI COMMERCIALI)
L’obiettivo dichiarato del Sindacato era ed è far cessare le reiterate, improprie ed eccessive “pressioni” che, in vari modi, vengono effettuate, in particolare sugli addetti della rete commerciale. Nell’accordo l’azienda riconosce esplicitamente che l’attività di indirizzo commerciale deve essere svolta in modi e forme che rispettino i principi etici, la professionalità e la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici. Si riafferma, quindi, la necessità di adottare valori improntati al coinvolgimento dei dipendenti, alla ricerca della soddisfazione sia dei clienti che dei lavoratori e delle lavoratrici sulla base di principi di responsabilità sociale.
In concreto, l’azienda s’impegna a far cessare qualsiasi forma di impropria pressione alla vendita anche di singoli prodotti non coerente con i principi sopra elencati e tendente ad esasperare la prestazione lavorativa.
In materia di rilevazione statistica dei dati, la banca ha dichiarato che sta predisponendo appositi strumenti informatici; comunque l’azienda s’impegna a far cessare ogni rilevazione dei dati in forme non predisposte ed approvate dalla Direzione Generale e a non consentire utilizzi strumentali o impropri del monitoraggio.
In ogni caso non sarà più permessa la pubblicazione di graduatorie nominative comparative.
Le pressioni commerciali saranno, altresì, oggetto di un messaggio che l’Amministratore Delegato invierà a tutti i dipendenti che ricoprono ruoli di sintesi (es. Direttore d’Area, capi mercati e direttori d’agenzia). Tale messaggio sarà portato a conoscenza di tutto il personale.
Allo scopo di verificare la corretta applicazione di quanto sopra, si terranno incontri con l’azienda, su richiesta del Sindacato, sia a livello centrale che periferico.

SISTEMA VALUTATIVO 2003
Ricordiamo che il Sindacato aveva fortemente denunciato la scelta aziendale di abbassare il giudizio professionale ad oltre il 33% del personale, scelta motivata con l’esigenza di armonizzare i giudizi esistenti nelle ex Banche. Le scriventi OO.SS. hanno ottenuto di fatto l’annullamento di tutta la procedura di valutazione per i colleghi che hanno avuto l’abbassamento del giudizio.
In particolare l’accordo prevede che:
per tutti coloro che hanno fatto registrare nell’anno 2003, un giudizio di sintesi inferiore al 2002, si riaprirà da subito la procedura di valutazione attraverso un ulteriore colloquio tra valutatore e valutato che potrà farsi assistere dal sindacato.
In caso non si arrivasse ad una condivisione del nuovo giudizio di sintesi, il giudizio che verrà espresso per il 2004, se migliorativo, varrà anche per il 2003. Negli altri casi, il giudizio del 2003 sarà “sterilizzato” (cioè non avrà alcun negativo riflesso economico e normativo, salvo per i giudizi di “inadeguato”).
Per il 2004 nel rispetto delle regole fissate nel Contratto Nazionale, verranno effettuati ulteriori incontri tra le OO.SS. ed Azienda per valutare la coerenza dell’accordo e gli effetti di trascinamento dei giudizi 2004 su quelli del 2003.

SISTEMA INCENTIVANTE 2003
Il Sindacato ha riaffermato l’inaccettabilità di quanto avvenuto sul sistema incentivante relativo al 2003. L’azienda, di conseguenza, s’impegna a dare la massima trasparenza e chiarezza al meccanismo del sistema incentivante ed agli obiettivi di budget, sia in fase di assegnazione che di consuntivazione e al pieno rispetto delle regole stabilite e comunicate alle OO.SS. ed ai lavoratori e lavoratrici.
La banca migliorerà, quindi, gli strumenti informativi e gestionali al fine di consentire agli interessati di verificare tempo per tempo il grado di raggiungimento degli obiettivi.
Sarà, inoltre, predisposta una “mail-box dedicata” che consentirà a chiunque di sottoporre alla Direzione Generale ogni possibile quesito sul sistema. Sono stati, infine, rafforzate le possibilità di confronto sindacale in materia.
Per ciò che attiene alle anomalie del sistema incentivante 2003 segnalate dai colleghi, il Sindacato ha chiesto che si proceda ad attenta verifica dei dati. L’azienda, attraverso una dichiarazione verbale, ha accolto la richiesta sindacale, e ciò potrà portare ad opportune rettifiche.

VERTENZE LOCALI
La banca accogliendo le richieste sindacali si attiverà per cercare una rapida e positiva soluzione delle vertenze locali aperte, anche in materia di organici.

Riteniamo che questo accordo sia frutto della decisa azione sindacale che si è concretizzata nell’apertura della procedura di sciopero, e che ha portato la banca a formalizzare impegni precisi e chiari su aspetti di fondamentale importanza che attengono le condizioni di lavoro.

Pur nella consapevolezza che su questi temi l’attenzione del Sindacato dovrà rimanere alta, le scriventi OO.SS. ritengono che l’accordo raggiunto contenga strumenti efficaci per tutelare in maniera più incisiva i lavoratori e le lavoratrici.

Siamo dunque convinti che l’accordo rappresenti un giusto punto di equilibrio fra le esigenze commerciali ed il rispetto delle persone che in questa banca lavorano.

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