Un sondaggio per l’estate

Nei giorni scorsi, nel corso di un apposito incontro con la Capogruppo, siamo stati informati della decisione aziendale di voler effettuare un’indagine sul clima aziendale, allo scopo di rilevare l’impatto e le aspettative dei colleghi a seguito della riorganizzazione del progetto “S3”.

L’indagine riguarda tutti i colleghi del Gruppo, si svolgerà attraverso un questionario composto da circa 80 domande e sarà, come hanno espressamente garantito l’Azienda e l’Amministratore Delegato, anonima e volontaria.

Non siamo contrari a questo tipo di sondaggio ma desideriamo precisare che non essendo stati minimamente coinvolti, in questa fase ci limiteremo a prenderne semplicemente atto, riservandoci in seguito, di esprimere la nostra opinione venuti a conoscenza dei contenuti e delle risultanze. Evidentemente la dirigenza di questa Azienda ha bisogno di un’indagine per stimare lo stato di “soddisfazione” dei dipendenti. Ne prendiamo atto e ci auguriamo che non pensi di dimenticarne i risultati

Diciamo questo perchè non possiamo non ricordare come il precedente questionario, tenutosi lo scorso anno, sia finito in un “buco nero”: nessun risultato, nessuna analisi, niente di niente, semplicemente sparito. Questa volta riteniamo sia necessario usare una maggior coerenza. Ce n’è bisogno, altrimenti la trasparenza rischia di diventare un’etichetta.

Vi invitiamo pertanto ad approfittare dell’opportunità, aiutandoci a ribadire ciò che da tempo stiamo sostenendo con l’Azienda in merito ai numerosi problemi organizzativi, ai carichi di lavoro, allo stress, al rispetto della persona, alla fiducia, alla competenza del management, dei supervisori ecc.

Non intendiamo sottovalutare l’iniziativa e siamo decisi a dedicarle la massima attenzione, convinti come siamo che i lavoratori sapranno far emergere i contrasti fra l’enunciato teorico e la realtà quotidiana nella quale operano. Auspichiamo pertanto che sui risultati di questo sondaggio ci sia un confronto con le scriventi OO.SS.


Nell’ambito della stessa riunione si sono poi affrontati gli argomenti di seguito elencati:

ASSISTENZA SANITARIA DI GRUPPO
L’Azienda ha dichiarato la propria disponibilità a lavorare sulla nostra ipotesi di Cassa Mutua unica per tutto il Gruppo che, valorizzando l’alto numero di dipendenti, punti ad un migioramento delle attuali prestazioni.
Appurato ciò, si tratta ora di far ripartire i lavori della commissione tecnica, per esaminare tutti gli aspetti tecnici, giuridici e finanziari necessari alla creazione, ma soprattutto al funzionamento del progetto, salvaguardando le diverse previsioni esistenti, comprese quelle tra le Aree professionali, Q1 – Q2 e Q3 – Q4.
Particolare attenzione dovrà inoltre essere data all’equilibrio finanziario per il primo periodo di partenza.
La risposta affermativa dell’Azienda consente ora di far ripartire la discussione sull’argomento, anche se i tempi a disposizione per assicurare la partenza al 1° gennaio del 2004 si stanno riducendo.
Per la prossima riunione, fissata per il 20 giugno p.v. l’Azienda si è impegnata a presentare alcune prime elaborazioni di fattibilità che saranno esaminate congiuntamente. Sull’argomento vi terremo costantemente informati.

AZIONARIATO DIFFUSO
L’adesione da parte dei colleghi avverrà tramite il portale, ad eccezione di coloro che ricevono il cedolino stipendio su supporto cartaceo. Questi infatti riceveranno una comunicazione scritta e sempre su cartaceo dovranno rispondere.

Per i colleghi dell’ex CRT e CRVR, per i quali a suo tempo era stato previsto una sorta di finanziamento, l’unica soluzione sulla quale l’Azienda si è dichiarata disponibile è quella rappresentata dallo “sconfinamento” di alcuni gg. della scadenza del debito.
Anche i colleghi in CFL e a tempo determinato dell’ex CRT, in servizio alla data del 1.7.2002 (per i quali vi erano delle previsioni diverse e più restrittive) percepiranno 6/12 del premio aziendale.
Mentre, per quanto riguarda l’azionariato, gli stessi beneficeranno delle condizioni evidenziate nel ns. precedente volantino del 3.6.2003.

BANCOMAT
Considerato che dal 1° luglio p.v. scattano le “commissioni sulle operazioni effettuate sui bancomat non del Gruppo”, abbiamo approfittato dell’occasione per ritornare sull’argomento e chiedere all’Azienda di individuare soluzioni tecniche che evitino l’addebito sulle operazioni effettuate in quei Comuni in cui non sono presenti le ns. filiali.
Su questa ns. richiesta l’Azienda si è riservata una risposta che non mancheremo di comunicarvi.

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