FORMAZIONE: Aperta la procedura contrattuale

Nei giorni scorsi si sono svolti tra l’Intersas Nazionale FALCRI FIBA/CISL FISAC/CGIL UILCA/UIL e UnicreditBanca gli incontri concernenti la procedura prevista dal CCNL per la formazione.
Ricordiamo che l’articolo contrattuale stabilisce la quantità delle ore di formazione come diritto della lavoratrice e del lavoratore in 50 ore annue, di cui 24 da svolgersi durante il normale orario di lavoro e un ulteriore pacchetto di 26 ore, di cui 8 retribuite, da svolgere in orario di lavoro e le residue 18 non retribuite, da svolgere fuori del normale orario di lavoro.

Il CCNL stabilisce che programmi, criteri,finalità tempi e modalità dei corsi formano oggetto di valutazione congiunta fra le OOSS e l’Azienda.

Nel corso degli incontri c’è stato un serrato confronto su proposte, problemi ed aspetti organizzativi.
Nel primo incontro le OOSS avevano chiesto alla Banca innanzitutto il quadro dei crediti formativi, suddivisi per aziende di provenienza e la certezza che nessun/a collega dovrà essere penalizzato/a.

L’Azienda ha comunicato l’ammontare delle ore di formazione ancora da effettuare e ha assicurato che non ci sarà nessun tipo di penalizzazione per coloro che hanno crediti formativi da utilizzare.

In un quadro di formazione continua comprendente quella di ruolo, quella generale, quella derivante dalle trasformazioni dell’azienda ecc, occorre avere certezze dal punto di vista organizzativo sia al centro che in periferia; per questa ragione le OOSS hanno chiesto all’Azienda che ci siano dei Responsabili a livello locale come figure di riferimento, alle quali le lavoratrici e i lavoratori possano rivolgersi per aspetti organizzativi, per chiarimenti ed eventuali problemi che dovessero sorgere.
La Banca ha condiviso questa necessità ed ha individuato nel ROL la figura appositamente disegnata dagli Uffici del Personale presso le Direzioni Regionali.
E’ stata posta inoltre l’attenzione sugli strumenti per effettuare i corsi in formazione a distanza. Le OOSS hanno chiesto che le postazioni attrezzate con i Personal Computer siano “protette” e quindi non coincidenti con la postazione lavorativa ma allestite in spazio adeguato e specifico.

E’ stato chiesto che il numero delle postazioni stesse sia adeguato . In sostanza molta attenzione agli aspetti tecnico-organizzativi che in un’Azienda di grandi dimensioni come UnicreditBanca potrebbero condizionare gli stessi progetti formativi. L’Azienda ha assicurato il suo impegno in questa direzione sia per quanto riguarda l’aumento del numero che sulla tipologia della postazione.

Le OOSS hanno chiesto che la Banca, sfruttando le possibilità che il portale offre si attrezzi per una Formazione a Distanza che sia capace di interattività, attraverso aule virtuali ecc; e’ anche importante che ogni collega abbia chiaro la sua situazione in termini di corsi richiesti, di quelli effettuati, eventuali crediti e debiti formativi; occorre che sia reso possibile accedere tramite intranet alla propria posizione sulla formazione.

E’ stato posta all’Azienda la necessità di un maggiore coinvolgimento del Sindacato in tutte le fasi, anche quella della progettazione; la formazione è un elemento fondamentale per garantire ai colleghi/e di svolgere adeguatamente la propria attività lavorativa, accrescere il bagaglio professionale, accompagnare adeguatamente i cambiamenti: dunque il Sindacato ritiene molto importante che la formazione sia adeguata dal punto di vista dei contenuti e che i percorsi formativi siano reali e qualificanti. Il diritto che il contratto stabilisce per i colleghi/e deve quindi essere certo ed esigibile.

Abbiamo nuovamente chiesto alla Banca di fornire di Personal Computer i colleghi/e assunti successivamente alla data dell’attribuzione in comodato dei Personal stessi. UnicreditBanca ha risposto che il problema non è di sua competenza ma della Holding. Le OOSS quindi porranno alla Capogruppo questo problema.

Nel corso del primo incontro l’Azienda ha presentato al Sindacato un progetto formativo riguardante circa 8000 persone (stimate). Questo progetto riguarderà diverse figure professionali quali: Consulenti SB, Consulenti Privati, Addetti Call Center, Addetti Commerciali Agenzia, Sviluppatori.
La durata del progetto è fissata dal maggio 2003 a dicembre 2004.

Nei mesi scorsi la Banca aveva sottoposto un test ai colleghi/e per monitorare i bisogni formativi individuali, in base ai quali stabilire il livello di corso più adeguato alle necessità del singolo/a collega. Hanno risposto al test circa 6600 colleghe/i; potranno comunque accedere al test anche altri colleghi/e interessati anche successivamente all’inizio dei corsi stessi.

Il progetto formativo ha lo scopo di omogeneizzare le competenze delle diverse figure professionali, tenuto conto della diversa esperienza lavorativa nelle precedenti ex Banche di appartenenza. E’ realizzato da TradingLab, azienda del Gruppo, centro di competenza specialistico sulle materie proposte e dalla SDA Bocconi.

Il progetto è così articolato:

definizione delle competenze per ogni ruolo commerciale; con tre livelli di certificazione A B C e due specializzazioni:”Finanza d’impresa” e “Previdenza”;
definizione degli argomenti su cui si basa la competenza ottimale: Azionario, Certificati Warrant e Derivati finanziari, Matematica finanziaria, Analisi del rischio, Bancassicurazione, Previdenza e Pianificazione, Obbligazionario, Risparmio gestito e Fondi, Operazioni di finanziamento alle imprese, Come funzionano i mercati.
Definizione di un test per la verifica del livello di conoscenza degli argomenti identificati;
strutturazione del corso in modo mirato rispetto ai risultati ottenuti sia della competenza richiesta per il ruolo ricoperto; esame finale con certificazione.

I corsi erogati si suddividono in 4/5 moduli formativi che prevedono corsi in autoformazione e corsi in aula; il passaggio da un livello di corso a quello successivo avverrà attraverso un test effettuato on line.
I corsi on line avranno la durata di circa 3 ore; si svilupperanno con una parte grafica ed una parte vocale. L’esame conclusivo sarà effettuato in aula con relativo rilascio di certificazione in caso di superamento.
Nel caso in cui la prova finale non fosse superata dopo la verifica delle difficoltà incontrate, sarà proposto al/alla collega la possibilità di riprendere il corso stesso e avere così la possibilità di raggiungere e superare il livello di conoscenza necessario.

La certificazione sarà rilasciata dalla SDA (Scuola di Direzione Aziendale) dell’Università Bocconi e sarà valida anche all’esterno della Banca.

I dipendenti coinvolti sono al momento circa 6.600 distribuiti sul territorio nazionale, di cui il 44% è costituito da personale femminile. I docenti saranno costituiti da colleghi/e della Banca ed esperti esterni, della Bocconi. Le aule saranno composte da circa 20 persone.

I corsi in aula saranno tenuti tendenzialmente presso le Direzioni Territoriali.

Su questo progetto la Banca ha dichiarato la sua intenzione di voler chiedere il finanziamento, per una parte del costo, al Fondo esuberi che stabilisce questa possibilità nel caso di necessità formative derivanti da riorganizzazioni e/o ristrutturazione del tipo S3. Perché il progetto risponda ai requisiti per la sua approvazione deve essere condiviso dal Sindacato.

Le OOSS hanno chiesto l’aggiornamento dell’incontro ad altra data per poter analizzare il progetto stesso.

Nell’incontro successivo le OOSS, dopo ampio approfondimento sui contenuti e sulle modalità, hanno dato parere favorevole al progetto, perché ravvisano la necessità di una formazione consistente ed efficace che abbia come scopo l’omogeneizzazione delle competenze professionali di colleghe/i provenienti dalle ex banche. Questa richiesta era stata inserita nel protocollo di accordo sul progetto S3 su proposta del Sindacato.

Le OOSS hanno chiesto una verifica puntuale del processo stesso, con la possibilità del sindacato di chiedere all’azienda incontri specifici.

L’ Intersindacale Nazionale ha sottolineato con forza la necessità che le lavoratrici ed i lavoratori siano messi concretamente in condizioni di effettuare i corsi in una situazione e un clima adatto, quindi attenzione alle postazioni protette, alla programmazione per tempo, in modo che non ci sia sovrapposizione fra i numerosi corsi in preparazione.
Nel corso dell’incontro la Banca ha fornito maggiori dettagli circa i tempi di effettuazione progetto e dei singoli moduli formativi.

L’Azienda ha dichiarato la disponibilità ad incontri durante le fasi di attuazione del progetto, inoltre ha affermato di avere aumentato le postazioni da 350 a 400, postazioni che saranno protette. La Banca è impegnata a predisporre per tempo l’organizzazione dei corsi stessi.
Il primo modulo formativo inizierà lunedì 26 maggio e si terrà a Bologna.

Per quanto riguarda la formazione generale l’Azienda ha presentato il catalogo per i nuovi corsi, corsi di tipo specialistico e di tipo più generale. Alcuni di questi sono progettati per lo svolgimento in aula, altri per autoformazione. E’ stato chiarito che i corsi di tipo specialistico devono avere una loro coerenza all’interno del piano formativo individuale.

Le OOSS hanno proposto l’accorpamento nel biennio delle ore, per avere la possibilità di programmare più agevolmente i numerosi corsi in preparazione.

Il Sindacato ha proposto all’Azienda, sulla base dell’ esperienza positiva fatta due anni fa nell’ex Credito Italiano con il corso sulla differenza di genere, di costruire un modulo formativo rivolto a tutte/i colleghe/i, sulle tematiche relativa all’etica, con riferimento in particolare ai prodotti ed alle pratiche di vendita.
Già in numerose altre occasioni le OOSS hanno posto il problema della necessità di coerenza fra le affermazioni aziendali e la pratica quotidiana; la possibilità di proporre un modulo formativo sull’argomento potrebbe essere un segnale importante.

L’Azienda si è impegnata a darci risposta sulle tematiche affrontate in un prossimo incontro da programmare. Sarà quella la sede per una valutazione di tutta la materia.

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