Nelle ultime settimane le OO.SS. sono state impegnate in una serie di incontri per la procedura di confronto con l’Azienda relativa al nuovo sistema incentivante. La finalita’ del sistema incentivante è l’individuazione di prestazioni eccellenti rispetto all’operatività’ del ruolo occupato e dei risultati funzionali attesi sui progetti specifici e sui processi di integrazione.
L’adozione di tale sistema è da considerarsi sperimentale per l’esercizio 2001 e costituisce la prima esperienza fra le Aziende del gruppo (escluse le reti sportello).
Tale argomento ha suscitato vivo interesse nelle OO.SS. in quanto rappresenta un concreto tentativo di eliminazione del Bonus Discrezionale a favore di un sistema basato sul conseguimento di obiettivi deterministici.
La novità positiva è il coinvolgimento di tutto il personale USI attraverso la costituzione di squadre, dove ogni singolo lavoratore partecipa per la propria competenza al raggiungimento dell’ obiettivo finale fissato per l’intera squadra. Il sistema incentivante viene definito attraverso degli obiettivi assegnati individualmente ai Responsabili di Area, Divisione, Unita’ e Comparto.
Per il personale appartenente ai Comparti il sistema di incentivazione si identifica con gli obiettivi assegnati al proprio Responsabile di Comparto.
L’accesso al premio degli addetti dei comparti è determinato dal risultato raggiunto dal Responsabile di Comparto e dal conseguimento di un opportuno giudizio di sintesi sulla propria scheda di valutazione.
Sulla congruenza di questo nuovo strumento, che concorre allo sviluppo professionale e di carriera
e utilizzato da tutto il Gruppo Unicredito, le OO.SS. hanno chiesto un periodo di verifica sul campo per valutare concretamente la corrispondenza di questo sistema con il dettato contrattuale. Il momento del confronto tra valutato e valutatore non deve trasformarsi in una formalità’ burocratica o essere vissuto come una penalizzazione rispetto al sistema precedente, ma deve aiutare il dialogo sulle capacita’ professionali del valutato individuando le aree di miglioramento della prestazione, in un clima di reciproco rispetto e cooperazione.
La proposta originale dell’Azienda contemplava una valutazione minima pari a Soddisfacente (equivalente a BUONO) per ottenere l’incentivo stabilito.
Le OO.SS. hanno proposto un allargamento del diritto, accettato dall’Azienda, di spostare l’indice di valutazione ad Adeguato (equivalente a NORMALE), coerentemente con la necessità, da sempre sostenuta, di dare maggior trasparenza e di limitare una discrezionalità spesso pretestuosa.
Le OO.SS. pur apprezzando la volontà aziendale di regolamentare l’erogazione di quote variabili di salario con un meccanismo più equo e trasparente del tradizionale “bonus discrezionale” e in questo senso colgono il “passo avanti” dell’Azienda rispetto al passato, rimangono vigili affinché la discrezionalità non rientri attraverso diverse forme.
Le OO.SS. evidenziano il grave ritardo con cui il meccanismo è stato predisposto, e non ancora illustrato ai colleghi, che rischia di vanificare l’efficacia dello strumento stesso e ritengono che il legame, tra valutazione ed erogazione del premio, sia ancora troppo vincolante, in un meccanismo che dovrebbe già avere nel raggiungimento degli obiettivi il suo punto di forza.
Milano 28 agosto 2001