Fisac Cgil in Unicredito


Verbale di Accordo sulle Relazioni Sindacali del Gruppo UniCredit


11 giorno 29 dicembre 2007, in Milano,

UniCredit,

e la Delegazione Sindacale di Gruppo di Dircredito-FD, Fabi, Falcri, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Silcea, Sinfub, Ugl Credito e UilCA nelle persone dei Sigg.

Fiba/Cisl, Fisac/Cgil,—-Silcea, Sinfub, Ugl Credito UilCA
Dircredito-FD, Fabi,

premesso che

  • l'Accordo Nazionale del 13 dicembre 2003 ha definito il sistema delle agibilità sindacali nel settore, con l'obiettivo del pieno ritorno alle regole, adeguando i precedenti accordi in materia allo sviluppo strutturale/organizzativo che ha interessato il sistema bancario;
  • in data 1° dicembre 2005 è stato firmato l'Accordo di Gruppo (in allegato facente parte integrante del presente verbale) nel quale, in relazione alla complessità dei processi di cui al Piano Industriale UniCredit 2004/2007 e di integrazione con HVB, nonché alle specificità correlate ai processi di specializzazione realizzati nel Gruppo (ed Progetto S3), è stata definito in via sperimentale un modello condiviso di relazioni industriali nel Gruppo;
  • con il 1° ottobre 2007 si è proceduto alla fusione per incorporazione di Capitalia in UniCredit, primo atto del percorso di integrazione del nuovo Gruppo;
  • dalla predetta data ogni previsione/prassi di qualsiasi natura esistente presso le aziende del perimetro Capitalia in materia di relazioni ed agibilità sindacali è venuta meno ed è sostituita da quelle già in essere in UniCredit;
  • il nuovo Gruppo UniCredit presenta ora specificità rispetto agli altri competitors del settore nazionale in relazione alla complessità del processo-di integrazione in corso;


tutto quanto sopra premesso e considerato
le Parti, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e di contratto,
si danno atto dell'opportunità di sostenere le diverse fasi di realizzazione del processo di integrazione con un adeguato livello di relazioni industriali

e convengono di:

- prorogare sino al 31 dicembre 2010 il modello di relazioni industriali di cui all'Accordo

UniCredit del 1° dicembre 2005;

- integrare transitoriamente quanto disposto dal predetto Accordo con le seguenti previsioni:

1) COMPOSIZIONE DELLE DELEGAZIONI SINDACALI A LIVELLO DI GRUPPO

In considerazione della complessità gestionale del Piano di integrazione UniCredit/Capitalia, la Delegazione di Gruppo per ciascuna Organizzazione Sindacale viene sino al 31.12.2010 così definita: 8 componenti, affiancati da un esponente della Segreteria Nazionale.

All'interno della Delegazione di Gruppo la Segreteria Nazionale di ciascuna Organizzazione Sindacale segnala il Referente di Gruppo.

Norma Transitoria

In riferimento alla prima fase realizzativa del Piano di integrazione UniCredit/Capitalia (sino al 30 giugno 2009), l'azienda dichiara la propria disponibilità a che nel caso degli incontri con i Referenti questi possano farsi affiancare da un ulteriore componente la Delegazione di Gruppo.

2) DISTACCHI PER PIANO DI INTEGRAZIONE UNICREDIT/CAPITALIA

In considerazione della complessità gestionale del Piano di integrazione UniCredit/Capitalia, con particolare attenzione alla sua prima fase realizzativa, a ciascuna organizzazione sindacale è riconosciuta la possibilità di distaccare a tempo pieno - in temporanea deroga a quanto definito dall'ari. 15 dell'Accordo di settore del 13 dicembre 2003 - un numero complessivo di Segretari degli Organi di Coordinamento (segnalati tempestivamente dalla Segreteria Nazionale) come da tabella di seguito riportata:


2008
2009
2010
1° sem
2°sem
1°sem
2° sem
1 ° sem
2° sem
Oltre il 10%
11
11
11
9
8
7
Dal 4% al 10%
7
7
7
6
6
5
Dal 2% al 4%
3
3
3
2
2
2
Sino al 2%
2
2
2
1
1
1

Norma transitoria

In riferimento alla prima fase realizzativa del Piano di integrazione UniCredit/Capitalia (sino al 30 giugno 2009), il numero dei Segretari a tempo pieno delle OO.SS. Falcri ed Ugl Credito viene individuato rispettivamente in 8 e 6.

3) ASSEMBLEE CROSS

Le Parti convengono sin da ora di incontrarsi nel corso del secondo semestre del 2008 per valutare le eventuali modifiche da apportare all'Accordo di Gruppo del 1° dicembre 2005 in tema di ed. Assemblee cross per i temi trasversali alle banche di segmento.

4) COORDINAMENTI TERRITORIALI ED RLS

Le Parti convengono sin da ora di incontrarsi nel corso del secondo semestre del 2008 per valutare le eventuali modifiche da apportare all'Accordo di Gruppo del 1° dicembre 2005 in tema di Coordinamenti Territoriali delle Direzioni Regionali/Commerciali. Eventuali modifiche alle normative di cui al citato Accordo di Gruppo avranno effetto non prima del 1° gennaio 2009.


Nell'ambito delle procedure sindacali concernenti aziende nel cui ambito operino i Rappresentanti dei Lavoratori della Sicurezza (RLS), le Parti valuteranno gli effetti dell'integrazione in corso.

Norma transitoria

In relazione agli RLS della ex Capitalia Holding, la cui scadenza - per effetto del Protocollo 3 agosto 2007 - è prevista per il ^1 dicembre 2007, le parti convengono di procrastinare la scadenza in parola sino al 31 marzo 2008

5) COMMISSIONE BILATERALE PER LA FORMAZIONE FINANZIATA DAI FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI

Le Parti, in considerazione della complessità gestionale del Piano di integrazione UniCredit/Capitalia, convengono di ridefinire in via temporanea la composizione della Commissione Bilaterale per la Formazione finanziata dai Fondi Paritetici Interprofessionali, assegnando due delegati per ogni sigla sindacale.

Dichiarazione delle Parti

Stante la specificità del modello organizzativo e societario della Divisione Retail Italia - che prevede allo stato banche compresenti sul medesimo territorio e successivamente un'articolazione di tre entità su base geografica con omogeneità di indirizzo commerciale e gestionale -, nell'ambito della Divisione in parola le Parti (UCB, BdR, BdS, Bipop ed i relativi OdC) si incontreranno per valutare possibili modalità di interlocuzione sindacale su materie di interesse comune tra le banche di segmento.

Le Parti si danno atto che la disciplina di cui al citato Accordo Nazionale non contempla previsioni riferite a fasi ad elevata complessità, quale ad es. la fusione tra Gruppi bancari.

Pertanto, richiamati gli impegni reciproci di cui al punto 6 dell'Accordo 1° dicembre 2005, le Parti convengono che il sistema di regole individuato nel presente verbale realizza l'obiettivo di rendere compatibili le esigenze legate all'esercizio dell'attività sindacale nel nuovo Gruppo nel contesto di particolare complessità gestionale del Piano di integrazione UniCredit/Capitalia, con particolare attenzione alla sua prima fase realizzativa, con i principi e le previsioni di cui all'Accordo Nazionale del 13 dicembre 2003.

Il presente accordo avrà valore sino al 31 dicembre 2010; le Parti, nel corso dell'ultimo trimestre del 2010 si incontreranno per dare luogo ad una verifica in relazione al nuovo assetto complessivo del Gruppo nel perimetro nazionale.


Allegato

Verbale di Accordo

11 giorno 1° dicembre 2005, in Milano,

UniCredito Italiano S.p.A.,

e la Delegazione Sindacale di Gruppo

premesso che



  • con l'Accordo del 13 dicembre 2003, le Parti Nazionali hanno ridefinito il sistema delle agibilità sindacali nel settore, con l'obiettivo del pieno ritorno alle regole, adeguando gli accordi in materia allo sviluppo strutturale/organizzativo che ha interessato il sistema bancario;
  • con detto Accordo Nazionale le Parti, nel condiviso intento di razionalizzare e riordinare il sistema delle agibilità sindacali del settore del credito, hanno, tra l'altro, convenuto espressamente che "presso le aziende con oltre 5000 dipendenti caratterizzate da una struttura particolarmente complessa e diffusamente distribuita sul territorio, viene demandata alle Parti aziendali che ne ravvisino la necessità la possibilità di costruire un coordinamento (per esempio a livello di complesso, area, regione ecc a seconda del modello organizzativo prescelto) che accorpi funzioni in capo alle rappresentanze sindacali aziendali del territorio di competenza, con riguardo al personale del territorio medesimo, fermi restando gli oneri per le aziende in tema di agibilità sindacali";
  • in data 11 febbraio 2005 è stato firmato l'Accordo di Gruppo sul "Piano Industriale UniCredito Italiano 2004-2007" all'interno del quale si stabiliva, tra l'altro, che le Parti, in relazione alla complessità dei processi di cui al Piano Industriale, convenivano sull'opportunità, anche allo scopo di prevenire e superare possibili motivi di conflitto, di sostenere le diverse fasi ivi connesse con un adeguato livello di relazioni industriali caratterizzato, da momenti di verifica, sia a livello di Capogruppo sia a livello di singola Azienda e/o territoriale;
  • UniCredit Group presenta specificità rispetto agli altri Gruppi del settore, in particolare a seguito della riarticolazione societaria ed organizzativa realizzata con la nascita delle tre banche nazionali di segmento (Progetto S3);
  • UniCredit Group, con il recente avvio del progetto di integrazione internazionale tra le entità HVB ed UniCredit, acquisisce una nuova ed ulteriore prospettiva di’interlocuzione sindacale rispetto a quelle sinora svolte;

considerato inoltre che

  • fermi restando i distinti ruoli dell'Azienda, delle 00.SS. e le prerogative di legge e di contratto in capo a già esistenti Organismi Sindacali Aziendali, le Parti convengono di accompagnare l'evoluzione nazionale ed internazionale del Gruppo con un insieme articolato di regole certe e condivise;
  • le dimensioni e la complessità organizzativa del Gruppo e in particolare di UniCredit Banca e UniCredit Banca d'Impresa sono tali da richiedere l'adozione di un modello specifico di relazioni sindacali articolato in momenti di informazione e consultazione sia in sede nazionale che territoriale;

tutto quanto sopra premesso e considerato

le Parti,

nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e di contratto,

convengono di adottare in via sperimentale, sino al 31 dicembre 2007,

il seguente modello di relazioni industriali:

1) Costituzione in UniCredit Banca e UniCredit Banca d'Impresa dei COORDINAMENTI TERRITORIALI DELLE DIREZIONI REGIONALI/COMMERCIALI, così composti:

  • 3 Dirigenti RSA che ricoprono la carica di Segretari del Coordinamento Territoriale nelle Direzioni Regionali/Commerciali nel cui territorio siano costituite almeno 9 RSA appartenenti alla medesima Organizzazione Sindacale;

  • 2 Dirigenti RSA che ricoprono la carica di Segretari del Coordinamento Territoriale nelle Direzioni Regionali/Commerciali nel cui territorio siano costituite da 4 a 8 RSA appartenenti alla medesima Organizzazione Sindacale;

  • 1 Dirigente RSA che ricopre la carica di Segretario del Coordinamento Territoriale nelle Direzioni Regionali/Commerciali nel cui territorio siano costituite sino a 3 RSA appartenenti alla medesima Organizzazione Sindacale;

  • per la Sicilia e la Sardegna, in relazione alle specificità di UniCredit Banca, si applicano i sopraccitati criteri nell'ambito della regione geografica. In ragione di ciò, per le DR "LAS" e "SUD" nel computo per la determinazione del numero dei Coordinatori Regionali non vengono conteggiate le RSA, rispettivamente, della Sardegna e della Sicilia.


Ai suddetti Segretari dei Coordinamenti Territoriali vengono riconosciute per l'espletamento del relativo mandato (in sostituzione dei permessi RSA di cui all'art. 14 del Testo Coordinato 13 dicembre 2003) permessi retribuiti - con possibilità di compensazione quadrimestrale – nella misura di

  • ore 25 mensili, presso UniCredit Banca.
  • ore 19 mensili, presso UniCredit Banca d'Impresa.

Il suddetto Coordinamento Territoriale assume la piena rappresentatività per le informative articolate inerenti al territorio di riferimento sulle tematiche di seguito indicate:

  • andamento organici;
  • revisione dei processi organizzativi;
  • gestione domande di part-time;
  • monitoraggio andamento lavoro straordinario;
  • andamento piani formativi;
  • altre tematiche che le Parti di volta in volta convengano di affrontare in quanto ritenute di interesse relativamente alla dimensione territoriale di riferimento.

La convocazione da parte della Direzione Territoriale/Commerciale avverrà con cadenza almeno semestrale.

2) DISTACCHI PER PIANO INDUSTRIALE 2004/2007

Fermo quanto disposto dall'art. 15 dell'Accordo 13 dicembre 2003, in considerazione della complessità gestionale del Piano Industriale 2004-2007, viene inoltre riconosciuto sino a tutto il 2007:

il distacco, a livello di Gruppo, di un Segretario a tempo pieno per ciascuna Organizzazione Sindacale che abbia un livello di rappresentatività fino al 5%;

il distacco, a livello di Gruppo, di due Segretari a tempo pieno per ciascuna Organizzazione Sindacale che abbia un livello di rappresentatività superiore al 5%.

3) AGIBILITÀ' RELATIVE ALLA COSTITUZIONE DEL CAE UNICREDIT GROUP

Fermo quanto previsto dalle vigenti normative in materia, vengono riconosciute - per un periodo transitorio da novembre 2005 a giugno 2006 - ad un esponente per Organizzazione Sindacale ulteriori specifiche agibilità (30 ore mensili). Detto monte ore potrà essere usufruito indipendentemente dalla relazione con lo specifico mese di appartenenza.


4) ASSEMBLEE

Da parte aziendale viene manifestata la disponibilità a valutare positivamente volta a volta le richieste delle ed. Assemblee cross esclusivamente per i temi trasversali alle 3 banche di segmento (CCNL, assistenza sanitaria, Previdenza, Piano industriale di Gruppo), purché la richiesta risulti avanzata da un componente della Delegazione Sindacale di Gruppo

Viene inoltre riconosciuta la possibilità di indire Assemblee in orario antimeridiano per le strutture

che non abbiano attività di sportello/cassa (ad es. Uffici interni di Direzione Regionale). L’inizio dell'assemblea deve coincidere con l'inizio dell'orario di lavoro. '


5) COMMISSIONE BILATERALE PER LA FORMAZIONE FINANZIATA DAI FONDI PARITETICI INTEPROFESSIONALI

Le Parti convengono di procedere alla costituzione a livello di Gruppo di una Commissione Bilaterale per la Formazione finanziata dai Fondi Paritetici Interprofessionali, con un delegato per ogni sigla sindacale.

6) IMPEGNO DELLE PARTI

Le Parti convengono che il sistema di regole individuato nel presente verbale realizza l'obiettivo di rendere compatibili le esigenze legate all'esercizio dell'attività sindacale nel Gruppo con i principi e le previsioni di cui all'Accordo Nazionale del 13 dicembre 2003 citato in Premessa.

A tal fine le Parti si danno atto che, all'interno di UniCredit Group, la gestione delle modalità di richiesta di permesso e copertura delle relative assenze avviene sulla base dell'apposito modulo riportato in allegato, che le 00.SS. firmatarie si impegnano ad utilizzare.

In via quadrimestrale verrà consegnata al Referente di Gruppo la situazione dettagliata delle ore di permesso sindacale usufruite da ciascun dirigente della sua sigla operanti nel Gruppo.



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