In data 14/5/2015 si è svolto il primo incontro della procedura formale di gestione delle “ricadute occupazionali connesse alla futura cessione delle quote azionarie di UCCMB”.
Alla presenza dei Segretari Nazionali, dei Coordinatori di Gruppo e delle Rsa di UCCMB, il responsabile delle Relazioni Sindacali del Gruppo UniCredit ha manifestato la disponibilità a definire le numerose problematiche derivanti dalla cessione della società, comprese le tutele occupazionali.
Il contesto all’interno del quale verranno affrontate tutte le questioni è la specifica procedura avviata per gestire le uscite dall’azienda, previste in 85 persone come già preannunciato, derivanti da:
• chiusura della filiali sino a 6 addetti alla data del 12 febbraio 2015
• dipendenti che hanno già aderito al piano di pensionamento
• distacchi dalla Capogruppo in UCCMB e distacchi da UCCMB in UCCMI
• altro personale che maturando i requisiti entro il 2020, aderirà su base volontaria alla specifica
proposta di uscita con l’attivazione del Fondo di sostengo al reddito.
La necessità di trovare soluzioni specifiche, soprattutto per questi ultimi, si affianca all’esigenza di confermare, per tutte le lavoratrici e i lavoratori che rimarranno in UCCMB, le attuali previsioni contrattuali di primo e secondo livello, nonché di garantire uno stretto collegamento con la Capogruppo.
Da questo punto di vista sono state apprezzate le rassicurazioni fornite da UniCredit in ordine alla disponibilità a discutere le garanzie occupazionali di lungo periodo, rispetto alle quali, logicamente, l’attenzione delle OO.SS. rimane massima.
Altre informazioni positivamente accolte riguardano la volontà della parte acquirente di aderire alla richiesta delle OO.SS. di mantenimento dell’area contrattuale del Credito e di agire in continuità con il passato, anche per quel che concerne gli aspetti normativi, retributivi e contributivi. Sempre nell’ottica di mantenere un elevato grado di continuità aziendale, ci è stato preannunciato il mantenimento dell’attuale assetto territoriale delle diverse sedi e il sostanziale mantenimento dell’attuale management, sia direttivo che operativo. Ci è stato anche riferito che, dal momento che non è ancora stata perfezionata l’operazione, la parte acquirente ritiene prematuro confrontarsi con le OO.SS.
Per questa ragione si è condivisa con UniCredit l’ esigenza di proseguire in tempi stretti e a ritmi serrati per quanto riguarda la procedura sulle ricadute occupazionali derivanti dalla cessione del pacchetto azionario, ed il complessivo assetto delle relative garanzie di competenza della cedente (es. garanzie occupazionali di lungo periodo, benefits creditizi quali mutui, convenzioni, scoperti di conto corrente etc.), comunicando alla parte promissaria acquirente tutti gli attuali diritti retributivi e contributivi riconosciuti ai lavoratori ed alle lavoratrici di UCCMB in ragione della loro appartenenza allo stesso Gruppo UniCredit (es. Previdenza complementare e sanitaria etc.), dei quali si richiede preciso impegno al mantenimento degli stessi.
Questo particolare modus procedendi riteniamo ci consentirà di entrare immediatamente nel vivo delle trattative sulle garanzie che UniCredit dovrà fornire.
A conclusione dell’incontro, abbiamo ribadito le nostre perplessità sul futuro assetto societario e sulla prevalenza di interessi finanziari rispetto a quelli “industriali”. Inoltre abbiamo sottolineato l’importanza di ricercare congrue garanzie di lungo periodo che tengano conto dell’età media dei lavoratori, nonché dell’alea connessa ai futuri flussi.
Dal canto suo UniCredit, confermando che il contratto di servicing avrà una durata decennale, ha tenuto a sottolineare che sottostante la cessione del pacchetto azionario c’è una logica strategica di lungo periodo travalicante la durata stessa della commessa, aggiungendo che la solidità del gruppo Fortress e l’importanza che tale player rafforzi la propria presenza nel mercato di riferimento, consentirà di sviluppare tutte le potenzialità sinora inespresse da UCCMB.
Gli incontri proseguiranno nei giorni 28 e 29 maggio.
Le Segreterie di Gruppo UniCredit
Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa Unisin
Le Segreterie di Coordinamento di UCCMB
Dircredito FABI – FIBA/Cisl – FISAC/Cgil – UILCA – UGL Credito
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