Venerdì 5 Dicembre, a seguito della nostra formale richiesta del 28 Novembre, si è svolto l’incontro con l’Azienda relativo all’acquisizione del ramo d’azienda Back office Tesorerie di UCB da parte di UPA.
Le scriventi OO.SS. hanno riproposto la necessità, anche a seguito di documenti e/o progetti aziendali circolati tra i lavoratori ( Penelope, Ulisse ) di avere una informativa puntuale ed esaustiva in merito a:
– fasi e tempi in cui si esplica l’operazione
– prospettive di tempo e sviluppo del servizio di Tesoreria
– impatto sull’attività generale in UPA
– numero dei lavoratori coinvolti suddivisi per Poli
– tipologia dei lavoratori coinvolti .
Al di là dell’affermazione, peraltro importante e significativa, che il servizio Tesorerie continuerà ad avere valenza strategica per il Gruppo, l’Azienda non si è detta in grado, al momento, di esplicitare le eventuali fasi successive dell’organizzazione del servizio Tesorerie in UPA.
L’Azienda ha affermato che il Progetto ULISSE non sarà attuato, non escludendo tuttavia eventuali futuri efficientamenti.
Le OO.SS. ritengono indispensabile che l’Azienda ufficializzi le fasi attuative e soprattutto la situazione a “regime” dell’operazione sia in merito alle attività che alle ricadute sui lavoratori coinvolti.
Non sono stati sufficientemente chiariti gli aspetti giuridici di fattibilità relativi sia al rapporto Enti Banca che all’assunzione di responsabilità individuale di alcune figure professionali coinvolte, in particolare quelle dei Tesorieri.
Per ciò che riguarda il numero e la tipologia dei lavoratori interessati l’Azienda si è limitata a consegnarci un prospetto riepilogativo dei 15 SAT e dei 3 distaccamenti ( Chieri, Cuneo, Ravenna) per un complessivo organico di 239 lavoratori; per i SAT di Ancona, Campobasso e Lecce verranno trasferite esclusivamente le attività.
Il prossimo incontro è previsto per il 17 Dicembre ed in quella occasione chiederemo all’Azienda ulteriori chiarimenti e formuleremo adeguate proposte pur nella consapevolezza della normativa vigente.
Le scriventi OO.SS. intendono, senza dubbio, esperire tutta la fase del confronto con l’Azienda chiarendo sin d’ora che non sono disponibili ad avallare trasferimenti di lavoratori senza certezze sul loro futuro e si impegnano ad informare e coinvolgere, anche con assemblee, tutti i lavoratori interessati.
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