In data 10 novembre si è avviata formalmente la “procedura” per la cessione del lavoro di back office delle Tesorerie da Unicredit Banca ad UPA.
L’ipotesi presentataci dalla Direzione prevede che la Rete mantenga la titolarità delle relazioni con gli Enti locali, mentre UPA acquisisca le attività amministrativo-contabili. Si tratta di una operazione complessa che vedrà l’arrivo in UPA di circa 240 nuovi colleghi attualmente divisi in strutture decentrate della Rete denominate SAT.
Le ragioni di questo passaggio consistono nella necessità di omogeneizzare a livello nazionale i processi operativi, ottimizzare i costi ed elevare lo standard dei servizi resi (anche attraverso la diffusione del cosiddetto “mandato elettronico”).
Soltanto quando la trattativa sarà entrata nel vivo e ci saranno state fornite tutte le informazioni al momento assenti, sarà possibile esprimere un giudizio più dettagliato. Al “tavolo” di trattativa saranno presenti UPA, Holding e Rete da un lato, sindacato di UPA, di Rete e di Gruppo dall’altro.
Per ora ci siamo limitati ad esprimere la nostra preoccupazione circa una possibile incongruenza tra il numero dei lavoratori che verranno destinati ad UPA, quelli che stanno attualmente svolgendo questo lavoro in Rete e le attività cedute (che, per l’Azienda, sarebbero maggiori dei lavoratori acquisti). Abbiamo anche prospettato qualche timore sull’eventualità che si possano “perdere” per strada i contratti di alcuni grossi Enti a causa di un insufficiente coordinamento tra Rete ed UPA e sulle ricadute occupazionali del “mandato elettronico”.
Massima attenzione intendiamo anche porre ai fenomeni di mobilità territoriale (la cui reale entità bisognerà verificare).
La Direzione ci ha anche fornito informativa riguardo ai tre seguenti punti:
– Il Back office di Xelion, a seguito della acquisizione della rete dei promotori della ING, rientrerà (per la quota di lavoro attualmente svolto da 60 colleghi di Torino) nella stessa Xelion.
Abbiamo accolto con grandissima contrarietà questa notizia: l’operazione impoverisce la nostra Società sul piano delle professionalità e delle stesse occasioni di lavoro. Nonostante le possibilità offerte dal lavoro di Tesoreria (che sono tutte da verificare) forti sono le preoccupazioni di ordine occupazionale.
UPA sembra così destinata a subire gli esiti negativi di una operazione nella quale non ha potuto svolgere alcun ruolo, in qualche misura riconfermando un suo ruolo di inevitabile subalternità rispetto ad altre Aziende del Gruppo.
– E’ consultabile sul portale il nuovo “catalogo corsi”, caratterizzato da una veste grafica più adeguata e corredato dalle foto (debitamente autorizzate) dei colleghi che hanno tenuto i corsi.
– Pap Test e visite senologiche: partiranno entro l’anno a Cologno e saranno presto estesi a tutti i Poli.